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Dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo opportunità per economia, imprese e accrescimento delle competenze

27 nov 2019
Dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo opportunità per economia, imprese e accrescimento delle competenze

Si è svolta ieri a Londra la prima visita ufficiale tra i vertici della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e una delegazione sammarinese guidata dal Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio dopo che la Repubblica, lo scorso 7 luglio, è diventato il settantesimo membro della banca multilaterale il cui scopo è favorire l’iniziativa imprenditoriale in quei Paesi in transizione verso un’economia di mercato (la BERS nasce proprio nel 1991 con la caduta del Muro di Berlino). La delegazione sammarinese è stata accolta dai funzionari della sua Costituency, organismo che rappresenta le istanze nel Board della Banca, oltre che di San Marino, di Portogallo e Grecia e nel quale, a breve, entrerà anche l’India. A seguire gli incontri con il Presidente Suma Chakrabarti e il Segretario Generale, Enzo Quattrociocche, che hanno così ricambiato l’accoglienza avuta a San Marino lo scorso dicembre 2018. Negli incontri con il Segretario di Stato Eva Guidi è emersa l’opportunità per San Marino di avviare, attraverso la BERS, relazioni e rapporti con investitori istituzionali e privati dei Paesi membri al fine di interessarli a investimenti e progetti da realizzare in Repubblica. Altro aspetto di rilievo nelle relazioni con gli altri Stati soci della banca è che, in quanto organismo multilaterale, la BERS – che quest’anno presenterà utili per circa un miliardo di euro - prende decisioni su progetti di investimento sulla base del criterio “un Paese, un voto”, prescindendo quindi dalla dimensione economica di ogni singolo Stato. “L’invito del Presidente Chakrabarti, sottolinea il Segretario Guidi, ci ha permesso di condividere con questa importante istituzione bancaria le criticità ma anche le potenzialità che caratterizzano il sistema economico sammarinese, al fine di promuovere un forte partenariato”. Sono stati spiegati gli ambiti e le modalità di intervento della BERS, tra i quali i finanziamenti a progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’economia circolare e gli interventi per migliorare l’inclusione economica e sociale, evidenziando la grande expertise acquisita dalla banca nel selezionare e sostenere iniziative imprenditoriali di successo, nonché gli strumenti tecnici per tutelare le iniziative imprenditoriali avviate nei Paesi beneficiari. “Una ipotesi che abbiamo discusso e identificato come facilmente realizzabile, conclude il Segretario Guidi, riguarda la crescita delle nostre competenze e capacità: la BERS apre le porte a stage formativi di 6-12 mesi a favore di sammarinesi, sia del settore pubblico che del mondo privato, da inserire nelle varie aree di attività della banca. Per quelle imprese sammarinesi che operano nei 36 Paesi beneficiari (gran parte in Europa Centrale ed Orientale, alcuni in Nord Africa, Medio Oriente e Asia) è invece da subito possibile accedere al supporto finanziario e ai servizi tecnici offerti – su specifici progetti – dalla BERS.”


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