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Daniela Angelini: insieme all’ex questore Capocasa per risolvere il problema sicurezza

“La Sicurezza diventerà una delega in capo all'assessore alla PM, che sarà una figura presente ogni giorno, tutto l'anno e non solo qualche giorno al mese”

5 giu 2022
Daniela Angelini: insieme all’ex questore Capocasa per risolvere il problema sicurezza

Per l’ex questore di Rimini: “Dare subito il segnale che Riccione non è un terreno di conquista per le baby gang”. Videosorveglianza, presidi, vigile di quartiere, monitoraggio: sono alcune delle azioni che saranno messe in campo da subito

“Appena eletta voglio subito affrontare il tema sicurezza a Riccione. Con l’aiuto di un professionista competente e autorevole come l’ex questore di Rimini Oreste Capocasa sono certa che porteremo a casa dei risultati. La Sicurezza diventerà una delega in capo all'assessore alla Polizia Municipale, che sarà una figura presente ogni giorno, tutto l'anno e non solo qualche giorno al mese. Perché i nostri cittadini e i nostri turisti non devono avere paura. Chi sceglie Riccione deve venire per stare bene e deve voler tornare”. Con questo incipit Daniela Angelini candidata sindaca a Riccione di una ampia coalizione composta da tre liste civiche (Riccione col cuore, 2030 Riccione, Uniamo Riccione) e tre partiti (Riccione Coraggiosa, Pd e M5s) ha aperto l’incontro di oggi con Oreste Capocasa, ex questore di Rimini. Tanti i rappresentanti delle categorie economiche presenti. Un appuntamento quello fortemente voluto da Daniela Angelini che aveva l’obiettivo di mettere a fuoco quali compiti e responsabilità hanno gli amministratori pubblici sul tema sicurezza. “Abbiamo scelto la stazione di Riccione come location di questo incontro non a caso: vogliamo sottolineare come sia importante iniziare un'azione di controllo proprio da qui. L’anno scorso abbiamo visto la nostra città colonizzata da orde di ragazzi che hanno pensato di fare quello che volevano in questa città – ha spiegato Daniela Angelini - Ad un anno di distanza ci doveva essere la volontà e la forza politica di affrontare il problema. Già negli scorsi fine settimana abbiamo visto ripresentarsi il fenomeno e la città si è trovata nella stessa situazione ed è molto preoccupata. Avevamo chiesto l'impegno da parte dell’amministrazione con un documento presentato e approvato all'unanimità in Consiglio Comunale per mettere in piedi fin da subito tutte una serie di azioni e di provvedimenti affinché la cosa non si ripetesse. Non è stato fatto nulla e il voler procrastinare il problema da agosto all’autunno è un'offesa alla città e i suoi cittadini per una richiesta che avevamo fatto congiuntamente. Oggi ho voluto al mio fianco il dottor Capocasa e lo ringrazio per la disponibilità ad aiutarmi una volta eletta. Con lui vogliamo fare chiarezza sulla suddivisione dei ruoli. La risoluzione di questo tema richiede impegno anche da parte dell'amministrazione. Non si può difronte a un problema di questo tipo mettere la testa sotto la sabbia e scaricare le responsabilità solo ad altri”. Tante le proposte concrete per contrastare il problema sicurezza, partendo dalle baby gang, lanciate da Oreste Capocasa: “Sul tema sicurezza come nuova amministrazione dobbiamo dare il nostro contributo. La sicurezza è un'azienda e come in tutte le aziende bisogna investire. E insieme a Daniela investiremo sulla sicurezza. Vanno ovviamente rispettate le competenze specifiche delle forze istituzionali, abbiamo la fortuna di avere un Comando dei Carabinieri eccellente con il quale possiamo collaborare. Però per essere efficace l’azione, deve essere prevista la partecipazione da parte di tutti gli attori. Quindi partiremo dall’incrementare e aggiornare la videosorveglianza. Altro importante deterrente sono le identificazioni. C’è il Daspo Urbano, usiamolo. Incominciamo con qualche allontanamento poi trasmettiamo gli atti al questore”. Per Capocasa inoltre è fondamentale ripristinare la figura del Vigile di Quartiere, aumentare le pattuglie di vigili di notte per gli incidenti stradali. Questo per sollevare l’Arma dei Carabinieri e la Polizia le cui pattuglie vengano dirottate nel prevenire e controllare azioni di microcriminalità. “Sul problema baby gang dobbiamo dare da subito il segnale che Riccione non è un terreno di conquista. Tra le azioni che possiamo mettere in campo anche quella di fare richiesta dei “Reparti Inquadrati”, aumentare i controlli sulla spiaggia con tutti quanti i mezzi che abbiamo a disposizione. Sono solo alcune delle proposte – ha dichiarato Capocasa – Questo è un tema prioritario e non si può delegare. L’amministrazione deve investire a favore della pubblica sicurezza e con Daniela abbiamo messo in campo delle azioni da fare immediatamente. Perché quella di Riccione dovrà essere una estate felice”.





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