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Dell’Ente Cassa di Faetano e del valore irrinunciabile della democrazia

14 mag 2025
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

L’Assemblea dei Soci dell’Ente Cassa di Faetano lo scorso 12 aprile ha deliberato di modificare lo Statuto affinché sia ora possibile vendere un pacchetto di maggioranza anche superiore al 51% del capitale sociale di Banca di San Marino. Una modifica che, se ben gestita, di sicuro può dare il vantaggio di allargare di molto le possibilità di trovare nuovi e seri investitori. Fino ad oggi l’Ente Cassa di Faetano, come dice il suo stesso nome, si è totalmente identificato con la Banca di San Marino a cui 25 anni fa diede origine e di cui ancora oggi possiede oltre il 90% delle quote del capitale sociale. Quindi senza alcun dubbio la scelta di vendere la maggioranza della Banca di San Marino costituisce una scelta epocale, che stravolge l’identità stessa dell’Ente Cassa di Faetano. Per questo motivo una decisione così importante deve essere presa nella maniera più democratica possibile, coinvolgendo e informando in maniera approfondita il numero più ampio possibile dei Soci dell’Ente Cassa. Con questo scopo abbiamo avviato una raccolta firme dei Soci dell’Ente Cassa di Faetano per sostenere una richiesta in tal senso che sottoporremo quanto prima al Consiglio di Amministrazione dell’Ente. Nel dettaglio chiediamo che qualsiasi vendita di un pacchetto di azioni che ridurrà la partecipazione dell’Ente nella Banca di San Marino al di sotto del 51% non possa essere decisa autonomamente dai soli 5 membri del nostro Consiglio di Amministrazione (quelli attuali peraltro decadono fra due settimane). Questa fondamentale scelta deve spettare all’Assemblea dei Soci e, data l’estrema eccezionalità, deve essere deliberata, non con una maggioranza semplice del 50% più uno dei votanti, ma con la maggioranza più ampia già contemplata dallo Statuto per altre eccezionali e fondamentali decisioni. Con la nostra richiesta chiediamo che, a garanzia di tutti, questi principi vengano fissati nello Statuto. Gli eccellenti dati del bilancio 2024 di Banca di San Marino già depositato per l’approvazione, aggiunti ai buoni risultati dei 3 anni precedenti, hanno messo la Banca in sicurezza. Il Patrimonio di Vigilanza, presidio della sicurezza dei depositi, è passato dal minimo di € 29 mln toccato nel 2018, ai € 65 mln attuali, ben € 36 milioni in più accumulati in 6 anni, che confermano il Coefficiente di Solvibilità già da un triennio in modo sempre più saldo e stabile al di sopra del minimo previsto. Oltretutto l’Utile Netto 2024 di € 1,8 mln ci lascia anche spazio per una parziale distribuzione di dividendi, ad esempio di € 800.000, con cui l’Ente Cassa dovrebbe giustamente raccogliere qualche frutto dopo avere versato tre anni fa con grande sacrificio e impegno € 2,7 milioni nell’aumento di capitale della Banca. Abbiamo quindi tutto il tempo necessario per portare a compimento questo processo di democratizzazione. Dopo di che l’Assemblea dei Soci, potrà prendere la decisione che le spetta autorizzando o meno le proposte di cessione che le verranno illustrate e sottoposte. Invitiamo tutti i Soci dell’Ente Cassa di Faetano che sono anche azionisti di BSM innanzitutto a partecipare all’Assemblea della Banca di San Marino che si terrà questo sabato 17 Maggio alle 9:30 presso la sala conferenze dell’Ente, per essere bene informati sul bilancio 2024 in approvazione e, se condividete quanto qui espresso, a sottoscrivere la raccolta firme che in tale occasione sarà a vostra disposizione in prossimità del palazzo dell’Ente Cassa di Faetano.

Un gruppo di Soci dell’Ente Cassa di Faetano





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