Lunedì 2 maggio alle ore 21, al Cinema Concordia di Borgo Maggiore (Repubblica di San Marino) verrà proiettato AU HASARD BALTHAZAR il primo dei due appuntamenti del “Cinema ritrovato” dedicati al grande regista francese Robert Bresson, riconosciuto maestro del minimalismo e personalità cinematografica tra le più importanti nella storia del cinema francese e internazionale, vincitore del leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1989, realizzati in collaborazione con Alliance Française San Marino .
Au Hasard Balthazar con Anne Wiazemsky è universalmente riconosciuto come una delle migliori espressioni del cinema mondiale (alla quale anche il dizionario del cinema Il Morandini assegna cinque stelle su cinque). Il film è una straziante allegoria della ingratitudine umana narrata attraverso la storia del povero Balthazar, un asino che passa di padrone in padrone; Bresson attraverso la storia dell’asino propone una figura di Cristo che assiste con sguardo puro ai mali dell’uomo e ne porta su di sé, assolutamente innocente, il grande peso. Una riflessione sui mali del mondo, girato da Bresson con uno stile concreto e lasciando parlare le immagini senza pronunciare giudizi. «Un film così puro da essere sconcertante» (Paolo Mereghetti). «Robert Bresson è uno dei santi del cinema e Au hasard Balthazar è la sua più straziante preghiera» (Roger Ebert). «Una delle più alte testimonianze artistiche nella storia del cinema» (longtake.it).
La presentazione del film è a cura del Centro Sociale Sant’Andrea.
Il secondo appuntamento con il cinema di Bresson sarà lunedì 9 maggio con la doppia proiezione di MOUCHETTE con Jean-Claude Guilbert e Nadine Nortier. Alle ore 17.30 il film sarà proiettato versione originale sottotitolata, mentre alle ore 21 la proiezione avverrà in lingua italiana. Mouchette tratta la tragica vicenda di una ragazzina, usata e ingannata dalle persone che incontra e dal destino, in un piccolo villaggio della campagna francese. «Da un romanzo di Georges Bernanos, la storia di una vittima predestinata alla sofferenza da un oscuro volere divino, cui resta solo la vergogna e l'orgoglio» (Paolo Mereghetti). Il film più terso, più limpido, più tragico di Robert Bresson, di nuovo in sala nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Entrambi i film saranno proiettati in 3D
Comunicato stampa
Istituti Culturali
Au Hasard Balthazar con Anne Wiazemsky è universalmente riconosciuto come una delle migliori espressioni del cinema mondiale (alla quale anche il dizionario del cinema Il Morandini assegna cinque stelle su cinque). Il film è una straziante allegoria della ingratitudine umana narrata attraverso la storia del povero Balthazar, un asino che passa di padrone in padrone; Bresson attraverso la storia dell’asino propone una figura di Cristo che assiste con sguardo puro ai mali dell’uomo e ne porta su di sé, assolutamente innocente, il grande peso. Una riflessione sui mali del mondo, girato da Bresson con uno stile concreto e lasciando parlare le immagini senza pronunciare giudizi. «Un film così puro da essere sconcertante» (Paolo Mereghetti). «Robert Bresson è uno dei santi del cinema e Au hasard Balthazar è la sua più straziante preghiera» (Roger Ebert). «Una delle più alte testimonianze artistiche nella storia del cinema» (longtake.it).
La presentazione del film è a cura del Centro Sociale Sant’Andrea.
Il secondo appuntamento con il cinema di Bresson sarà lunedì 9 maggio con la doppia proiezione di MOUCHETTE con Jean-Claude Guilbert e Nadine Nortier. Alle ore 17.30 il film sarà proiettato versione originale sottotitolata, mentre alle ore 21 la proiezione avverrà in lingua italiana. Mouchette tratta la tragica vicenda di una ragazzina, usata e ingannata dalle persone che incontra e dal destino, in un piccolo villaggio della campagna francese. «Da un romanzo di Georges Bernanos, la storia di una vittima predestinata alla sofferenza da un oscuro volere divino, cui resta solo la vergogna e l'orgoglio» (Paolo Mereghetti). Il film più terso, più limpido, più tragico di Robert Bresson, di nuovo in sala nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Entrambi i film saranno proiettati in 3D
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