Al Teatro Titano di San Marino, lunedì 27 marzo ore 21.00, andrà in scena “Elena di Sparta: la bellezza della vergogna”.
Lo spettacolo è il frutto del laboratorio teatrale che ha impegnato la quinta classe del Liceo Classico della Scuola Secondaria Superiore di San Marino ed offre la sintesi di un percorso triennale di studio della letteratura greca che ha riannodato i fili dei giudizi espressi dai vari autori su Elena di Troia e che è stato arricchito dalla lettura del testo di Francesca Petrizzi Memorie di una cagna e dalla visione del filmato dell’archeologa inglese Bettany Hughes “Helen of Troy”.
L’azione teatrale da un lato ricostruisce la vicenda di Elena, sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista mitico, dall’altro fa emergere la visione che di lei è stata via via tramandata nella letteratura ed infine esprime il giudizio che i ragazzi stessi hanno maturato sull’eroina nel corso del loro lavoro, il tutto giocando sulla forte ambiguità e allo stesso tempo interesse suscitato da sempre da tale figura.
Il lavoro è stato condotto da alcuni insegnanti del Liceo Classico con la collaborazione di Maddalena Lonfernini del Dipartimento delle Scienze Umane dell’Università di San Marino.
L’ingresso è ad offerta libera; il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Lo spettacolo è il frutto del laboratorio teatrale che ha impegnato la quinta classe del Liceo Classico della Scuola Secondaria Superiore di San Marino ed offre la sintesi di un percorso triennale di studio della letteratura greca che ha riannodato i fili dei giudizi espressi dai vari autori su Elena di Troia e che è stato arricchito dalla lettura del testo di Francesca Petrizzi Memorie di una cagna e dalla visione del filmato dell’archeologa inglese Bettany Hughes “Helen of Troy”.
L’azione teatrale da un lato ricostruisce la vicenda di Elena, sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista mitico, dall’altro fa emergere la visione che di lei è stata via via tramandata nella letteratura ed infine esprime il giudizio che i ragazzi stessi hanno maturato sull’eroina nel corso del loro lavoro, il tutto giocando sulla forte ambiguità e allo stesso tempo interesse suscitato da sempre da tale figura.
Il lavoro è stato condotto da alcuni insegnanti del Liceo Classico con la collaborazione di Maddalena Lonfernini del Dipartimento delle Scienze Umane dell’Università di San Marino.
L’ingresso è ad offerta libera; il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
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