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Elezioni Amministrative 2021: Sadegholvaad/Bellini, una campagna breve ma intensa su tutto il territorio

30 lug 2021
Elezioni Amministrative 2021: Sadegholvaad/Bellini, una campagna breve ma intensa su tutto il territorio

Jamil Sadegholvaad apre la campagna elettorale: “Si vota il 3 ottobre, sarà una campagna breve che ci vedrà dialogare con tutto il territorio riminese’. Il programma e la coalizione verranno ufficialmente presentati la prossima settimana Una campagna elettorale molto breve, ma da condurre in maniera intensa in ogni parte del territorio. Così questa mattina il candidato sindaco Jamil Sadegholvaad che, insieme alla candidata vice sindaca Chiara Bellini, ha illustrato coalizione e impianto programmatico di coalizione durante una conferenza stampa. “Con ogni probabilità - ha spiegato Jamil - si voterà il 3 e il 4 ottobre. Partiamo da una base molto solida: il lavoro sul programma, fatto dal tavolo della coalizione, dal PD, da Coraggiosa, dai Verdi e da tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono in questa proposta per la città per i prossimi 5 anni. Allo stato attuale sono 5 forze politiche e civiche che stanno aderendo al programma ma ho avuto molti contatti diversi queste settimane e non escludo che la coalizione possa ulteriormente irrobustirsi. Una proposta in linea con la straordinaria fase storica e sociale che stiamo vivendo da un anno e mezzo a questa parte e dalla quale non se ne uscirà facilmente. Una politica seria, onesta, trasparente deve dire ora che il Covid modificherà in maniera profonda i comportamenti delle persone e la forma stessa della città e dunque l’amministrazione a qualsiasi livello più responsabile e lungimirante sarà quella che non solo si adatterà, ma addirittura anticiperà lo sviluppo della società post Covid, che presenterà anni molto complessi. Non possiamo, né dobbiamo nascondercelo. Ma proprio per questo il ruolo del Comune diventa ancora più impattante, delicato, strategico. Il Comune dei prossimi 5 anni dovrà stimolare responsabilità e partecipazione, non ‘fare tutto io’ ma cercare di stabilire regole che diano la possibilità al grande tessuto economico, sociale e culturale riminese di esprimersi al meglio, in maniera innovativa, senza perdere tempo. Un lavoro di comunità in cui, ad esempio, il lavoro, i diritti del lavoro stiano sulla stessa riga del fare impresa in maniera sana e non stiano l’uno opposto all’altro. Abbiamo la possibilità, a Rimini più che altrove, di aprire una pagina nuova, una stagione di sviluppo dopo il dramma della pandemia che si concretizzi in una città moderna, europea, libera, attrattiva, ricca di servizi diffusi sul territorio, coesa come comunità, a partire dalla responsabilizzazione individuale e collettiva. È chiaro che anche per le città, e per la nostra città tutto questo significherà focalizzare l’attenzione, l’attività, gli investimenti sui settori determinanti per il nostro presente e il nostro futuro: sanità, lavoro e impresa, ambiente, educazione, cultura, sicurezza, attraversati come un filo rosso dallo strumento di una partecipazione vera, diffusa, strutturale e non estemporanea. Il programma che si sta definendo si innesta intorno a questi elementi e sarà presentato tra qualche giorno insieme ai responsabili delle forze politiche e civiche che compongono la coalizione. Un programma di mandato concreto si articola e si sviluppa per tematiche, ma ogni azione anche settoriale corrisponde a un’idea di città circolare in cui ogni iniziativa, ogni lavoro, ogni intervento del Comune dovrà corrispondere a una proposta omogenea e armonica del cammino di questa comunità. Ad esempio, se spostiamo i servizi sanitari e comunali nei quartieri e nelle frazioni è chiaro che oltre a portare un beneficio ai residenti in quelle zone si attua un valore indiretto all’ambiente e alla vivibilità complessiva.”



La candidata vice sindaca Chiara Bellini ha illustrato alcuni degli asset sui quali è costruito l’impianto programmatico: “La pandemia ha sconvolto completamente ‘il nostro vivere, e le conseguenze sono tangibili nella nostra quotidianità’. Questo passaggio fondamentale del nostro programma non a caso è nelle prime righe. In una realtà come la nostra, il problema deve essere preso in considerazione a partire dall’ambito della Sanità e dei Servizi sociali, tuttavia sarebbe riduttivo occuparsi di questo aspetto a Rimini come se si trattasse di una qualsiasi altra località italiana. Abbiamo la responsabilità, infatti, non soltanto di rispondere ai nostri cittadini, ma di interpretare le preoccupazioni – e contemporaneamente rassicurare – i tanti nostri ospiti che hanno fatto di Rimini una delle località turistiche più importanti in Italia e in Europa. Abbiamo di fronte a noi una nuova scommessa per Rimini che va costruita su un nuovo patto sociale ed economico, per affrontare nodi cruciali che riguardano la nostra comunità. Tutto ciò declinato attraverso due passaggi consecutivi. Prima di tutto il metodo: è importante aumentare il senso di comunità, di partecipazione e condivisone alle scelte della amministrazione comunale. Anche attraverso un rinnovato ruolo del Piano Strategico, già attivo dal 2007, fondamentale nel coinvolgimento di tutti i portatori di interesse della nostra comunità. Il metodo non può prescindere, inoltre, dall’ambiente, ossia la transizione energetica e la sostenibilità, aspetti chiave di questo nuovo programma di governo della città. La futura amministrazione della città, inoltre, deve porre tra le sue priorità non solo la promozione ma la realizzazione delle parità per tutte le persone. Attraverso questo metodo si lavorerà nel merito, affrontando sfide importanti, che da anni nell’agenda della politica amministrativa, ma che ora non sono più rinviabili.




Ecco alcuni spunti programmatici toccati durante la conferenza stampa odierna


Turismo
Importante riqualificazione delle strutture ricettive del nostro Comune e messa degli operatori turistici nelle condizioni gli operatori turistici di poter innovare. Tra gli obiettivi: riduzione delle strutture ricettive (in particolare degli hotel e pensioni chiusi da anni); realizzazione di servizi collettivi, al posto di alcune strutture ricettive attuali, di ristorazione, di centri benessere oppure parcheggi in zone ad alta densità turistica e recepimento della legge nazionale e regionale per i Condhotel.

Quartieri e frazioni
Rendere protagonisti gli abitanti delle frazioni del Comune di Rimini attivando processi di condivisone e proposte, privilegiando quegli aspetti essenziali che la pandemia ci ha consegnato: - banda larga in tutto il comune di Rimini; - connessione con la rete dei servizi pubblici; - decentramento di alcuni servizi sul territorio, a partire da alcuni servizi sanitari e presidi per la sicurezza.



Ambiente e territorio
Sono in programma 3 nuovi parchi pubblici o ampliamento degli stessi sul territorio (zona Carloni, Novarese e Parco Cervi), delega/assessorato alla transizione ecologica; promuovere una cultura dell’ambiente.

Cultura
Cultura è ciò che anima una società consapevole in tutta la sua complessità; è la trasmissione di saperi ed esperienze. È necessario stabilire un cambio di passo che si avvalga di tutele istituzionali ed economiche, così come di professionalità, istituendo comitati scientifici e potenziando il personale tecnico e specialistico nella gestione dei beni artistici e culturali del Comune. Ogni ambito della nostra vita individuale e collettiva non può prescindere dall’agire culturale, che coinvolge la partecipazione attiva, il benessere, la coesione e l’inclusività sociale. La cultura è una condizione determinante per il benessere e il vivere bene delle cittadine e dei cittadini. Ci riferiamo, qui, al welfare culturale, espressione, quanto mai attuale, che denota un nuovo modello integrato di promozione del benessere degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, letterarie, performative e conoscenza del patrimonio culturale. Riconoscere quindi le attività culturali e artistiche come un fattore strategico determinante a supporto della crescita e della coesione sociale, sostenendo e valorizzando le associazioni, le compagnie, i gruppi o i singoli anche attraverso contributi e bandi pubblici e attivando presidi culturali (biblioteche, spazi di incontro, ecc.) nei quartieri e nelle frazioni.

Scuola
Recupero e rafforzamento di un politica scolastica che abbia al centro un modello di scuola e di cittadino, e che sappia affrontare e ottimizzare il tema del calo demografico; edilizia scolastica: rendere le scuole luoghi accessibili, funzionali e sicuri; implementare le risorse umane e materiali nei settori delle disabilità e del disagio sociale.

Politiche di pari opportunità
Quando parliamo di genere, sessualità, disabilità, età, immigrazione, culture e religioni, non vogliamo ascrivere le persone in categorie di pregiudizi che etichettano, isolano, escludono ma considerare la persona che, nella propria specificità, arricchisce la comunità e partecipa alla costruzione di uguaglianza e solidarietà. Proseguire e potenziare le azioni di supporto dei centri antiviolenza e degli sportelli già presenti sul territorio, nella gestione delle emergenze e dell’accoglienza nelle ‘case rifugio’, così come nel consolidamento dei percorsi di uscita dalla violenza. Attivare, inoltre, interventi per il trattamento degli uomini autori di violenza, favorendo percorsi attivi presso centri specializzati.

Mobilità
Accelerare la realizzazione del ponte alternativo al Ponte di Tiberio, una soluzione non più rinviabile; utilizzare i fondi europei o nazionali per la seconda tratta del Metromare per connettere la Fiera e il polo scolastico di Viserba.

Servizi comunali
Asili nido gratuiti in base al reddito e facilitazione ingresso e semplificazione amministrativa e ruolo fondamentale della struttura comunale nell’attuazione delle politiche di governo.

Sport
E’ fondamentale l’impegno del Comune per sostenere le società sportive. I prossimi 5 anni debbono vedere importanti investimenti anche in strutture. In particolare: nuova piscina comunale, come già deciso, collocata a Viserba; trovare una soluzione per “Rimini Sport Village” sulla statale di San Marino; riqualificazione dell’area che comprende l’attuale piscina comunale, il palazzetto dello sport e lo stadio Romeo Neri. L’obiettivo è di realizzare una moderna cittadella dello sport che vede impegnati tanti riminesi.

C.s. Sadegholvaad/Bellini





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