Salvare Erbavita e il futuro dei 98 dipendenti. Questo il messaggio forte lanciato martedì pomeriggio in Piazza della Libertà, dalla manifestazione pubblica dei lavoratori insieme a tutte le parti sindacali. Da oltre un anno si susseguono, infatti, assemblee coi dipendenti, riunioni con la Direzione aziendale e incontri con le parti sociali coinvolte, al fine di trovare una soluzione per la forte esposizione debitoria e preservare il posto di lavoro dei 98 dipendenti attualmente in carico all’azienda.
Alla mobilitazione dei dipendenti è poi seguito un incontro in Segreteria al Lavoro alla presenza dei Segretari di Stato Belluzzi e Arzilli: in tale sede è emerso che in tempi rapidissimi banche e proprietà formeranno un comitato di controllo per garantire l’operatività e le linee di credito e già tra una settimana tutte le parti, sindacati inclusi, si incontreranno nuovamente per verificare e monitorare la situazione.
Ribadiamo che le priorità sono la riapertura delle linee di credito, il pagamento immediato degli arretrati e degli stipendi, il mantenimento dei livelli occupazionali, l’individuazione dei due nominativi che costituiranno il comitato di controllo e la presa in esame delle proposte di acquisizione da parte di gruppi esterni al fine di mantenere marchio e ditta in Repubblica. Ricordiamo infatti che Erbavita, nonostante la situazione debitoria, ha molti ordini in attesa di essere evasi, buone capacità produttive, potenzialità enormi e ovviamente uno staff di dipendenti fortemente qualificato e con professionalità specifiche acquisite negli anni di servizio presso l’azienda.
Comunicato stampa
Federazione Industria e Artigianato
Alla mobilitazione dei dipendenti è poi seguito un incontro in Segreteria al Lavoro alla presenza dei Segretari di Stato Belluzzi e Arzilli: in tale sede è emerso che in tempi rapidissimi banche e proprietà formeranno un comitato di controllo per garantire l’operatività e le linee di credito e già tra una settimana tutte le parti, sindacati inclusi, si incontreranno nuovamente per verificare e monitorare la situazione.
Ribadiamo che le priorità sono la riapertura delle linee di credito, il pagamento immediato degli arretrati e degli stipendi, il mantenimento dei livelli occupazionali, l’individuazione dei due nominativi che costituiranno il comitato di controllo e la presa in esame delle proposte di acquisizione da parte di gruppi esterni al fine di mantenere marchio e ditta in Repubblica. Ricordiamo infatti che Erbavita, nonostante la situazione debitoria, ha molti ordini in attesa di essere evasi, buone capacità produttive, potenzialità enormi e ovviamente uno staff di dipendenti fortemente qualificato e con professionalità specifiche acquisite negli anni di servizio presso l’azienda.
Comunicato stampa
Federazione Industria e Artigianato
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