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Esercitazione protezione civile radioamatori

19 set 2016
Esercitazione protezione civile radioamatori
Si è appena conclusa l’esercitazione di Protezione Civile che ha visto una ventina di soci e simpatizzanti dell’Associazione Radioamatori della Repubblica di San Marino e un senso di soddisfazioni si è mischiato alla stanchezza un po’ tutti abbiamo accumulato. Una due giorni in cui sono state attive per oltre 24 ore 3 stazioni una alla Guaita, una alla Cesta e una alla Montale. Tre stazioni che hanno macinato ininterrottamente oltre 2300 collegamenti radio con altri radioamatori di tutto il mondo, dalla Spagna all’Alaska, dalla Grecia alla Nuova Zelanda.
Con quest’attività i radioamatori hanno avuto modo di verificare il corretto funzionamento di tutte le loro apparecchiature e di ripassare insieme alle nuove leve, tutti i passaggi più importanti di un’attività in caso di emergenza che li potrebbe veder coinvolti.
Con spirito veramente encomiabile, i radioamatori si sono alternati alle stazioni radio senza tregua nonostante il tempo a tratti veramente poco generoso.
Stanco ma davvero soddisfatto il presidente dell’Associazione Radioamatori Sammarinesi, Matteo Napolitano che ha così commentato: “Il successo che ha riscosso questa attività, non solo radiantisticamente, ma nell’accoglienza che la popolazione e i turisti ci hanno riservato ha davvero ci ha veramente sopreso. Le domande che centinaia di persone hanno posto ai nostri volontari impegnati sul campo ci dicono che la passione per il radiantismo non è morta, continua ad incuriosire, a far sognare, a essere viva e utile nonostante il tempo che passa. Mi preme porgere un sincero ringraziamento alle Segreterie di Stato al Turismo e al Territorio che hanno voluto sposare l’iniziativa e un grazie particolare al Segretario di Stato, Tedoro Lonfernini e al Capo della Protezione Civile, Fabio Berardi che ci hanno sostenuto con la loro presenza durante la manifestazione, un segno tangibile della fiducia delle Istituzioni nel nostro sodalizio”.
L’augurio è che l’Associazione torni presto in possesso della sua sede storia, che da oltre 4 anni risulta inagibile perché danneggiata irreparabilmente dalla nevicata del 2012.

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