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Essere anziani oggi: solo un problema di solitudine?

15 nov 2022
@Soroptimist Club San Marino
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La V Giornata Nazionale contro la Solitudine dell’Anziano, istituita dall’Associazione Italiana di Psicogeriatria (Aip) e fissata al 15 novembre, ci offre l’occasione per una riflessione ed una sollecitazione pubblica sui temi dell’“anzianità”. Che la popolazione vada da tempo gradualmente invecchiando e che gli anziani occupino nelle società di pertinenza un sempre maggiore peso numerico è un dato di fatto cui non sfugge il nostro Paese, ove, come altrove, si presenta variegata la condizione degli anziani: per fasce di età, per condizione economica e posizione sociale, per condizioni di salute, per situazioni abitative, per grado di solitudine. Benché non se ne parli e non sia documentato, la solitudine sembra essere il problema principale, forse anche perché in parte connaturata all’essere anziano. Gli scopi della Giornata contro la Solitudine dell’Anziano (operare una modificazione culturale, fornire stimolazioni all’individuo affinché non trascuri le relazioni e non limiti la propria espressività individuale, operare per creare reti di relazioni utili a limitare la solitudine delle persone ammalate e delle loro famiglie) richiamano alla mente le finalità della Carta dei diritti delle persone anziane. Tutela e valorizzazione del loro ruolo nella società adottata dal Consiglio Grande e Generale con legge n. 1 del 7 gennaio 2008, fra cui prevenire condizioni di deficit e non autosufficienza. Attraverso la Carta “la Repubblica riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale del Paese”; propone la realizzazione di una rete di servizi e di azioni positive, nonché interventi di edilizia abitativa e socio-assistenziali. Una bella Carta, dai princìpi e contenuti quanto mai attuali, che non ha trovato però, dal momento della sua approvazione ad oggi, un’applicazione adeguata o quanto meno soddisfacente. Dalle informazioni in nostro possesso, raccolte in modo empirico, a San Marino più di 7000 sono gli anziani su una popolazione, al settembre 2022, di 33.785 abitanti. Di questa fascia di popolazione si occupa principalmente il Servizio Territoriale Domiciliare che rivolge le sue prestazioni sia a soggetti fragili, parzialmente autonomi o in situazioni di necessità, sia a soggetti bisognosi di intessere relazioni sociali come antidoto alla solitudine. Tuttavia la diminuzione o la sottrazione delle risorse pubbliche ha costituito un grave pregiudizio per i nostri servizi socio-sanitari che pure già dal passato si sono distinti per aver anticipato metodiche e modalità di intervento. Le fragilità presenti sul territorio sono rappresentate da necessità di assistenza continua prestata dalla Residenza La Fiorina (attualmente più di 100 ospiti) e/o direttamente dalle famiglie (circa 800) che usufruiscono dell’assistenza domiciliare fornita da persone provenienti dall’estero (badanti). Dei pazienti con diagnosi conclamata di patologie da invecchiamento cerebrale (150-200 ed altrettanti i casi seguiti ma non conclamati) si fanno carico ancora le famiglie, con il supporto di associazioni di volontariato che si occupano delle problematiche specifiche di salute dei loro cari e che sopperiscono in questo modo alle lacune del servizio pubblico. Ciò che si evidenzia oggi nel modo con cui si affronta la condizione degli anziani a San Marino è senz’altro la mancanza di spazi condivisi e di personale a disposizione, ma soprattutto la mancanza di linee politiche che individuino progetti mirati a soluzioni alternative per strutture residenziali, alla realizzazione di gruppi appartamento o condomini condivisi, all’organizzazione di momenti di formazione continua per chi si prende cura (caregiver) degli anziani. Fra i valori etici del Soroptimist c’è la difesa dei diritti umani per tutti, quindi anche per chi rappresenta le nostre radici e la nostra storia: l’impegno del Soroptimist Single Club San Marino, promotore da tempo del progetto “Avrò cura”, rivolto appunto in particolare agli anziani del territorio, andrà perciò nella direzione di sollevare continua attenzione sul tema, creare sensibilizzazione, effettuare proposte, premere per la creazione di una rete di servizi e di sostegno, nonché per lo sviluppo di un’azione politica concreta.

Cs - Soroptimist Club San Marino





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