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Esteri: incontro su Accordo Ue, si parla di libera circolazione delle merci

29 lug 2015
Esteri: incontro su Accordo Ue, si parla di libera circolazione delle merci
In relazione alle trattative in corso con l’Unione Europea, ha avuto luogo questo pomeriggio, a Palazzo Begni, un incontro condotto dalla Direzione Affari Europei del Dipartimento Affari Esteri, al quale sono stati invitati i rappresentanti delle associazioni di categoria sammarinesi.
Alla presenza del consulente del Governo, prof. Roberto Baratta, sono state illustrate nello specifico le tematiche e gli argomenti tecnici oggetto della prossima trattativa, fissata, nella sua prima tornata, per il 22 e 23 settembre a Bruxelles.
Al Segretario di Stato Pasquale Valentini il compito di introdurre i lavori, che da qualche mese sono entrati nel vivo. Dopo le consultazioni bilaterali dei mesi scorsi fra la Commissione Europea e le delegazioni tecniche dei tre Piccoli Stati, volte a predisporre il quadro istituzionale comune dell’accordo di associazione, il negoziato prosegue ed entra nel merito.
Sarà la liberà di circolazione delle merci all’interno del mercato unico il primo argomento ad essere considerato e per il quale la Commissione Europea avrà modo di illustrare il corpus normativo che lo regola; argomento, fra l’altro, non del tutto nuovo per San Marino, che con l’UE ha già in essere un accordo di cooperazione e unione doganale, che comprende al suo interno già diversi aspetti in questo settore.
Si tratta pertanto di stabilire fin da ora, con la massima condivisione di tutti i soggetti interessati, le modalità operative e i contributi, affinché gli incontri di settembre possano svolgersi in piena consapevolezza: delle reali esigenze del Paese, delle peculiarità irrinunciabili, dei cambiamenti che ne deriveranno.
L’invito rivolto ai presenti è stato quello di lavorare insieme, la politica e la società, al fine di individuare i settori di maggiori interesse sammarinese, sui quali, a tempo debito, dovrà essere posta particolare attenzione. A tal riguardo, ogni indicazione in merito proveniente dal mondo degli imprenditori e delle libere professioni sarà estremamente utile al Governo per definire le opportune linee negoziali.

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