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Federazione judo sammarinese: bronzo sammarinese nel Judo a L’Aquila - 20 e 21 ottobre 2018

23 ott 2018
Federazione judo sammarinese: bronzo sammarinese nel Judo a L’Aquila - 20 e 21 ottobre 2018
La nazionale giovanile sammarinese di Judo ha partecipato al 20° Torneo Internazionale di Judo città di L’Aquila con 3 atleti, con buonissimi risultati.

Il risultato di prestigio lo ha ottenuto Filippo D’angelo, all’ultimo anno da esordiente e già fautore nel 2018 di ottime prestazioni, come l’ultima partecipazione alla gara a squadre vinta contro la rappresentativa dell’Emila Romagna, grazie anche alle sue tre vittorie.
Questa volta Filippo si è distratto un po’ nel primo incontro e ha subito una contro tecnica che lo ha nesso fuori dalla corsa la primo posto. Una volta ripescato Filippo ha saputo cancellare la sconfitta dalla mente e, sotto la guida del tecnico Giovanni Troia ha sbaragliato tutti gli avversari, vincendo 5 incontri per Ippon1 conquistando il Bronzo.
Ora Filippo si trova ai primi posti nel ranking italiano nella categoria Esordienti B -66 kg. E anche questo è notevole per la nostra piccola realtà.

Il giorno prima il tecnico federale Giacomo Gennari ha guidato i gemelli Casadei Valentini, Francesco e Riccardo, nelle rispettive gare categoria Cadetti. I due ragazzi hanno mostrato il loro costante progresso tecnico fisico e anche mentale.
Francesco ha disputato 2 incontri, il primo vinto uscendo da un attacco dell’avversario contrattaccandolo per l’Ippon finale, il secondo incontro perso per immobilizzazione a terra.
Riccardo ha disputato 4 incontri, il primo, combattutissimo, lo ha vinto al Golden Score risolvento magistralmente un incontro partito subito in salita per un contrattacco subito ma ha saputo reagire subito infliggendo all’avversario due Wazari2, il secondo incontro perso subito per ippon, il terzo incontro vinto ascoltando i consigli del tecnico, ed il quarto perso per ippon.
Francesco e Riccardo, pur non arrivando a medaglia, hanno soddisfatto pienamente il tecnico sia per combattività e la cattiveria agonistica, sia per la capacità di ascoltare i consigli del tecnico a bordo tatami, riuscendo a metterli in pratica. E questa non è una qualità scontata in un atleta.
In futuro occorrerà migliorare la lotta sulle prese e lo bilanciamento prima dell’esecuzione delle tecniche

Comunicato stampa
Federazione judo sammarinese

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