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Federazione Sammarinese della Caccia: rispetto e convivenza civile

28 ott 2019
Federazione Sammarinese della Caccia: rispetto e convivenza civile

La Federazione Sammarinese della Caccia stigmatizza alcuni fatti che si sono verificati in località Capanne a Fiorentino durante lo scorso fine settimana. Rispettando il diritto di ogni persona alla legittimità manifestazione del proprio pensiero, si giudica inaccettabile qualunque comportamento che travalichi le regole della civile convivenza e violi i diritti altrui. In questi giorni si è sentito ribadire spesso, sugli organi di informazione, il principio secondo cui “la propria libertà finisce dove inizia quella degli altri”, senza però vederne identificato compiutamente il confine. Ebbene la scrivente F.S.d.C. ritiene che tale confine sia tracciato dalle Leggi e dalle norme che uno Stato emana con tutte le relative disposizioni che ne conseguono e che vanno a contemperare i vari interessi, spesso contrastanti, in causa, con conseguente ed evidente pregiudizio per la libertà altrui nel momento in cui non venga consentito a taluno di esercitare qualunque attività consentita dalla Legge nei modi e termini da questa dettati e stabiliti. Come già ribadito in più occasioni la Federazione Sammarinese della Caccia condanna fatti o comportamenti di singoli cacciatori che trasgrediscano le Leggi vigenti, ma ritiene assolutamente inaccettabile qualunque fatto posto in essere in contrasto con le norme di vigenti per mere finalità strumentali dettate da ideologie anticaccia. La F.S.d.C. auspicando che i termini della questione rientrino sin da subito nei canoni del reciproco rispetto, dello spirito di comunità e della ragionevolezza, non può esimersi dal valutare ogni possibile azione ed istanza, nei modi e termini di Legge, a tutela dei diritti e della dignità di tutti i propri iscritti, in primis come cittadini sammarinesi.

Comunicato stampa
La Federazione Sammarinese della Caccia
Il Presidente Pier Marino Canti


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