Festeggia il centenario Andrea Guidi storico imprenditore agricolo sammarinese

Festeggia il centenario Andrea Guidi storico imprenditore agricolo sammarinese.

L’agricoltura e la zootecnia sammarinesi devono molto ad Andrea Guidi, antesignano delle innovazioni che, nella seconda metà del secolo scorso, hanno rivoluzionato il lavoro dei campi e hanno cambiato in meglio le condizioni sociali ed economiche dei contadini. Oltre ad occuparsi di compravendita di bestiame, faceva il Fattore, cioè amministrava aziende agricole. Era talmente benvoluto ed apprezzato, che arrivò ad essere referente di 500 famiglie contadine. Tra i proprietari terrieri che avevano affidato ad Andrea la cura delle loro proprietà, c’erano tutte le più antiche e importanti famiglie sammarinesi e nomi famosi, come quelli dei Manzoni Borghesi, o come quello delle Clarisse, nonché numerosi proprietari terrieri italiani dei dintorni: da Rimini a Santarcangelo, al Montefeltro. Una piccola curiosità: ogni seconda domenica di dicembre, i mezzadri regalavano al Fattore due capponi. E così in casa Guidi arrivavano ogni anno mille capponi. Gli agricoltori sammarinesi lo ricordano anche perché propose di cambiare i buoi con le vacche per il lavoro nei campi. I buoi erano forti e instancabili, ma non producevano reddito. Le vacche, non solo lavoravano nei campi, ma davano il latte e ogni anno facevano un vitello. Prodotti preziosi, che si potevano vendere e procuravano guadagno ai mezzadri. I quali, potenziando l’attività zootecnica insieme a quella agricola, riuscirono a migliorare le loro condizioni economiche. Quando arrivarono i trattori, le mietitrebbie, l’aratro rotativo, la vangatrice: lui fu fra i primi ad appoggiare questa moderna rivoluzione del lavoro nei campi. Gli interessava la produttività delle aziende agricole, ma soprattutto il benessere sociale delle persone e la loro qualità di vita. Ad una sua idea e alla sua inventiva, si deve l’azienda agricola di famiglia, che all’attività produttiva tradizionale affianca la zootecnia e la vendita di prodotti per l’equitazione, oltre alle attrezzature per l’allevamento e il pascolo, traducendo il tutto in un brand che ha raggiunto livelli internazionali. Andrea Guidi è nato il 9 maggio 1921 ad Albereto (Montescudo) ma già da giovanissimo, in seguito ad alcune vicende familiari, tornò a San Marino con il fratello e subito cominciò ad occuparsi del podere di famiglia, per poi estendere l’attività. Il 16 ottobre del 1941, Andrea aveva sposato Aurelia Nicolini, figlia di coltivatori diretti di Serra Alta, a Faetano. Il padre di Aurelia era stato uno dei fondatori della Cassa Rurale di Faetano. Da questo matrimonio nacquero: Rachele, Guido e Giuseppe, che a loro volta gli diedero sei nipoti e tre pronipoti. Il tempo non è passato indenne sul suo corpo, ma alla scadenza delle sue cento primavere, ha intorno a sé l’amore e l’affetto dell’intera famiglia, oltre che la stima di tutti coloro che hanno lavorato con lui.

Cs

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