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Futsal: La Fiorita e Virtus si bloccano a vicenda

13 mar 2018
La Fiorita-Virtus doveva essere la partita che avrebbe dovuto incendiare la corsa al terzo posto nei raggruppamenti, diviene piuttosto quella utile a consolidare le posizioni delle formazioni di vertice – comprese, paradossalmente, quelle che hanno perso. Come spesso è avvenuto nel corso di questo intergirone, sono le formazioni del Girone B a fare la voce grossa: netti i successi di Murata e Tre Fiori, sudato quello del Tre Penne – atteso, va detto, dall’impegno più complicato.

Partiamo proprio dai ragazzi di Cellarosi che toccano quota 30 punti in campionato, frutto di dieci vittorie ed una sola sconfitta. Una sfida che sembrava essere archiviata in poco più di un quarto d’ora – il tempo necessario a Zonzini, Francesconi e Belloni per calare il tris – è stata riaperta dalla Juvenes/Dogana, capace di rimontare con Frisoni e Guidi, salvo incassare una nuova reazione del club di Città fino al 5-2 del solito Belloni al 52’. Una nuova fiammata della Juvenes/Dogana ha reso elettrico il finale di gara, con Cecchetti e Guidi a segno nel 5-4 finale che ha premiato i biancoazzurri e non ha creato grossi scompensi alla classifica della compagine di Serravalle che – di fatto – vede sì scappare il Pennarossa, ma cede un solo punto alla Virtus, attardata di cinque lunghezze rispetto alla quota play-off.

I neroverdi di Acquaviva hanno infatti impattato contro La Fiorita, dilapidando il doppio vantaggio in una manciata di minuti nel finale di un incontro che sembrava aver trovato in Matteo Morganti l’uomo decisivo a rilanciare in maniera manifesta la candidatura della Virtus al terzo posto del Girone A. Un gol per tempo del numero 10 nel giro della Nazionale non è bastato ad incamerare i tre punti: Scarponi e Mattioli – nell’arco di un minuto – hanno rovinato la festa ai neroverdi, recuperando una situazione a dir poco disperata.

Salva il salvabile, dunque, la squadra di Penserini che limita i danni scivolando a -4 dal terzo posto nel girone di competenza – quello caratterizzato da una straordinaria lotta al vertice tra Murata e Tre Penne, le quali stanno imponendo un ritmo frenetico alla regular season; tanto che hanno pressoché doppiato – in termini di punti – le seconde forze dell’opposto raggruppamento. I bianconeri hanno travolto la Folgore, che ha trovato la via del gol nella ripresa quando ormai l’incontro era compromesso; erano infatti già andati a segno Paolo Casadei, Busignani, Pelliccioni e Felici nel parziale di 5-0, ulteriormente ritoccato nel finale da Marco Bucci per il 6-2 al triplice fischio nel quale trovano spazio anche Giardi e Celli a tabellino.

Non accorcia verso l’alto, ma mette quattro punti tra sé ed il quarto posto il Tre Fiori di Spada che fa un sol boccone della Libertas: i granata trovano al 59’ il gol della bandiera con Pietro Paolo Camilloni – a segno per la terza partita consecutiva tra campionato e coppa – che non lenisce la batosta del 9-1 finale. Poker per Matteo Sammarini, doppietta per Bugli e gioie personali sparse per Capicchioni, Zafferani e Rossini nella dimostrazione di forza dei gialloblu.

Scivolone imprevisto per il Domagnano, che contro l’indecifrabile Cosmos incappa in una sconfitta in parte assorbita dalla rimonta de La Fiorita ai danni della Virtus – prima inseguitrice dei giallorossi, come del resto della Juvenes/Dogana, nella corsa ai play-off del Girone A. Il botta e risposta tra Simone Gasperoni e Moretti non ha subito ulteriori variazioni per la seguente mezz’ora abbondante di gioco, tanto che la sfida ha finito per risolversi negli ultimi dieci minuti: a far pendere l’ago della bilancia verso Serravalle è stato Artur Konovalenkov, autore di una doppietta che rende di fatto inutile il gol di Manuel Bollini – cui il Domagnano non è riuscito a dare seguito in un finale all’arma bianca.

Chi può dirsi del tutto soddisfatto dell’evoluzione dei risultati su tutti i campi, nella serata di ieri, è certamente il Pennarossa di Matteo Selva che pure era partito come peggio non avrebbe potuto nel confronto col Fiorentino. Ranocchini e compagni hanno si sono infatti portati sul 3-0 in un amen grazie agli acuti di Tura, Zanotti e Di Paolo, salvo registrare la rimonta biancorossa i cui germi si sono manifestati nel finale di primo tempo quando Palanghi ha griffato l’1-3 dell’intervallo. Lo stesso ex calciatore del Domagnano è riportato il Pennarossa in scia, mentre è toccato a Giovannini operare l’aggancio. Il numero 10 di Chiesanuova – una volta che l’inerzia in campo è stata invertita – si è reso protagonista anche del sorpasso nel punteggio, nonostante i suoi – in situazione di parità – abbiano dovuto fronteggiare una situazione di inferiorità numerica per l’espulsione di Filippo Macina.

Comunicato stampa FSGC

Questi risultati e classifica aggiornati alla 14. giornata di Campionato Sammarinese di Futsal 2017/2018:

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