Incredibile ma vero: a poco più di un anno dalla sua fondazione la Robotica sammarinese è nelle prime 15 posizioni al mondo!! Alle Olimpiadi di Panama su 181 Nazioni partecipanti la spedizione di giovani sammarinesi selezionati da Botika si è classificata 13esima a pari merito con Olanda, Ungheria e Solomon Island. Ci eravamo lasciati dicendo che se Stefcherri - il magnifico robot costruito dai nostri magnifici ragazzi - avesse replicato le performance del giorno precedente sarebbe stato lecito sognare. Ed il sogno è diventato realtà al termine di una giornata che rimarrà scolpita negli annali nel nostro Paese in questa giovanissima disciplina.
LA CRONACA
La terza giornata di gare propone un abbinamento subito scoppiettante con Lettonia e Olanda, costantemente nelle prime 10, contro un trio forte ma alla portata. (Tanzania, Slovenia e Repubblica Ceca). La grande prova di Stefcherri viene vanificata sul filo di lana dagli olandesi, al cui robot non riesce l’arrampicata. Sconfitta di misura 74-68 ma con punteggio alto, quel che serve per consolidare la posizione di classifica faticosamente conquistata il giorno prima (67esimi al termine). Sulle scale dell’aereo l'obiettivo era di finire nei primi 100 poi - grazie al buon lavoro del giorno prima - lo si è dovuto ricalibrare a 70. Quindi la tattica è diventata quella di tenere il punteggio oltre i 60 punti, lavorando meglio con i partner e accettando eventuali sconfitte di manche. Anche la seconda gara con Seychelles e Mali (contro Guinea Bissau, Francia e Sri Lanka) seguiva il copione voluto: 62 punti realizzati contro gli 80 del trio avversario, il che significava 68esimo gradino del ranking. Gara conclusiva praticamente perfetta per Stefcherri, micidiale nello shooting e abilissimo nell’arrampicata sulla fune che nella prima giornata era stato - assieme ai guai tecnici - il tallone di Achille . Sotto gli occhi del console sammarinese a Panama, i Titani (con Congo e Isole Solomon), son riusciti a portare a casa 70 punti contro i 77 di Suriname, Portogallo (forti) e Belize; dunque un’altra “sconfitta alta” che per effetto dei risultati complessivi issava la nostra Nazionale al 60esimo posto definitivo (primi i kazaki, secondo Venezuela, terza Cina). Obiettivo pienamente centrato quindi con qualche altra soddisfazione campanilistica come quella di vedere gli amici veronesi staccati di oltre cento posizioni e Stati come Giappone, Australia, Svezia, e Bielorussia a leggere la targa RSM da dietro. Una gioia meritatissima per i nostri 5 alfieri, Matteo Ciavatta, Marco Leardini, Lorenzo Gasperoni, Emanuele Zecchinel e, unica lady, Elena Amati che non doveva però essere l’ultima della giornata. Mentre i nostri ragazzi, finiti gli impegni olimpici rimuginando su quale avrebbe potuto essere la classifica se solo il primo giorno fosse andato diversamente, si abbandonavano ai festeggiamenti, all’ora di pranzo la sorpresa: San Marino era tra le 8 sorteggiate per i playoff! Evidentemente la Dea Bendata ha voluto farsi perdonare di aver mostrato solo le spalle all’esordio e lo ha fatto nella maniera più rocambolesca. Una scossa di adrenalina è corsa nei circuiti di Stefcherri mentre tutto lo staff correva a prendere informazioni su come funzionasse questa coda di torneo che alla vigilia neppure era stata presa in considerazione.
PLAY OFF
Punteggio della prima fase azzerato. Partendo dal ranking finale si creano 8 squadre, dette Alleanze, di 4 Nazioni ciascuna, di cui 3 in campo e una a riposo, a rotazione. San Marino pesca la già menzionata Olanda (7ma assoluta), le Isole Solomon (15) e l’Ungheria (18) e diventa l’Alleanza 7ma testa di serie. Fine dei sorteggi: sempre con questi 3 partner si giocheranno tutte le gare, iniziando noi dalla panchina come peggiori classificati tra le alleate. Ma sarà solo un momento perché a partire dalla gara successiva ai box si accomoderanno le Isole Salomon. Stefcherri caldissimo comincia a mitragliare e a far bene le cose che sa far bene (cioè tutto), risultando determinante. Ora Olanda ed Ungheria capiscono che San Marino è imprescindibile se vogliono provarci e le Isole Salomon non vedono più il campo. L’Alleanza 7 comincia a scalare la classifica fino a sfiorare il bronzo, deciso solo all’ultima gara in favore dell’Alleanza 1, quella capitanata dai terribili kazaki assieme a Jamaica, Bolivia ed Aruba. Sul gradino più alto si parla spagnolo con il Venezuela che allaccia la medaglia d’ora al Messico, aii padroni di casa panamensi e al Camerun. Argento per Serbia, Lettonia, Kenia e Malta. Ma la notizia è che a maggio 2024 la Robotica Educativa a San Marino non esisteva mentre oggi ha solo 12 Nazioni davanti nel mondo. E adesso si festeggia!
Comunicato stampa
Robotica San Marino