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Giornata del Mare 2019, scuole in prima linea con la Guardia Costiera, le Associazioni marinare e l’Amministrazione

11 apr 2019
Giornata del Mare 2019, scuole in prima linea con la Guardia Costiera, le Associazioni marinare e l’Amministrazione

Anche Riccione ha aderito alla “Giornata del Mare e della cultura marinaresca” istituita a livello nazionale dalla Guardia Costiera e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con l’organizzazione di una mattinata dedicata alle scolaresche. La Capitaneria di Porto – Ufficio Maritimo di Riccione con la collaborazione di Lega Navale Riccione, Club Nautico, Fondazione Cetacea, Blennius e il patrocinio del Comune, hanno coinvolto un centinaio di studenti provenienti dalle scuole primarie Maestre Pie, Karis Foundation e dalle secondarie di primo grado dell’ICI 1 e dell’Istituto “Zavalloni”. A questi si sono aggiunti i piccoli della scuola dell’infanzia “ Floreale”. Giunti al porto di Riccione a bordo di due trenini, i ragazzi hanno vissuto una mattinata istruttiva con vari protagonisti della vita di mare. Ad accoglierli c’era il Comandante della Guardia Costiera - Ufficio Marittimo Antonio Marinelli, le associazioni e i pescatori che hanno spiegato loro le tecniche da pesca, le caratteristiche delle imbarcazioni, storia, aneddoti e tradizione del mare. Per l’amministrazione erano presenti gli assessori ai servizi educativi Alessandra Battarra e al demanio Andrea Dionigi Palazzi che “hanno sottolineato l’importanza di non gettare plastica in mare per nutrirne il massimo rispetto con comportamenti individuali corretti. La somma di tante e piccole decisioni più consapevoli e responsabili, con stili di vita sani su fronti diversi, sono la strada da seguire. Il Comune di Riccione a breve – hanno ricordato gli assessori – per contribuire in maniera importante al recupero di rifiuti di plastica galleggianti e alla pulizia nell’area portuale, si doterà di un particolare e semplice dispositivo attivo 7 giorni su 7 H24. Le azioni di salvaguardia e rispetto del mare hanno già iniziato a dare risultati visibili con il ripopolamento ittico favorito dalle sperimentazioni in atto dei Reef Ball e, più recentemente dei moduli sommersi Wmesh. Svolgendo una funzione di oasi e rifugio per varie specie di pesci, la prospettiva futura è quella di attrarre subacquei e attività legate alla vita marina”. La mattinata è proseguita alla Fondazione Cetacea di Riccione dove gli alunni hanno potuto scoprire le bellezze dei nostri fondali a 100 metri dalla costa, attraverso fotografie e filmati di Renato Santi per Blennius e delle attività condotte quotidianamente dalla Capitaneria e dall’Ospedale delle tartarughe della Fondazione Cetacea.


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