Giorno della Memoria. I 76 ‘Giusti’ dell’Emilia-Romagna in una mostra e in un volume del Museo ebraico di Bologna

Giorno della Memoria. I 76 ‘Giusti’ dell’Emilia-Romagna in una mostra e in un volume del Museo ebraico di Bologna.

L’assessore Mauro Felicori all’inaugurazione al Meb delle opere realizzate anche con il sostegno della Regione attraverso la Legge regionale sulla Memoria. Si apre la settimana che porterà al 27 gennaio, la ricorrenza internazionale a memoria dello sterminio della popolazione ebraica e di tutti i deportati nei campi di concentramento nazisti. Le iniziative in Emilia-Romagna per ricordare le vittime dell’Olocausto Bologna - “E’ fondamentale continuare a fare memoria. Non smettere mai di portare all’attenzione di tutti, e soprattutto dei giovani, l’enorme tragedia della Shoah, e di ricordare le vittime dell’Olocausto. Solo ritornando a ciò che avvenne a causa della follia criminale nazista, alle leggi razziali volute dal regime fascista in Italia, possiamo tenere sempre viva la lezione della storia e non ricadere in un passato tanto buio. Ed è altrettanto importante mantenere viva la memoria di chi si oppose a quella follia, schierandosi dalla parte giusta della storia e dell’umanità. Persone che hanno creduto fortemente nei valori di libertà, democrazia e eguaglianza. I Giusti, appunto, che nel nostro Paese e nella nostra regione hanno permesso il salvataggio di ebrei perseguitati e contribuito a diffondere quei valori nati dalla Resistenza al nazifascismo e sanciti nella Costituzione repubblicana”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in occasione della presentazione – domani al Museo Ebraico di Bologna - del programma in vista del prossimo 27 gennaio, Giorno della Memoria. La ricorrenza internazionale fissata il giorno in cui nel 1945 venne liberato il campo di concentramento di Auschwitz a memoria dello sterminio della popolazione ebraica e di tutti i deportati perseguitati e uccisi durante l’Olocausto. A rappresentare la Regione, l’assessore alla Cultura, Mauro Felicori. Con lui i presidenti della Fondazione Museo Ebraico di Bologna, Guido Ottolenghi, e della Comunità ebraica, Daniele De Paz, insieme alle curatrici della mostra e del volume dedicati ai Giusti dell’Emilia-Romagna che aprono la settimana di iniziative. “Il mio sincero apprezzamento va alla Fondazione Museo Ebraico e a tutti coloro che hanno collaborato a ricostruire la vicenda di questi 76 nostri corregionali- afferma Felicori-. Donne e uomini di cui l’Emilia-Romagna è fiera, perché sotto la dittatura nazifascista vollero battersi per la giustizia e il diritto alla vita che è di ogni persona. Un esempio per tutti noi e per le future generazioni”. A chiusura della giornata commemorativa, al Teatro del Baraccano, il Concerto per il Giorno della Memoria “Vieni notte, a bere luce”, con musiche di A. Schönberg e O. Messiaen, eseguite dall’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli.

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