Logo San Marino RTV

Giuseppe Maria Della Balda (Ambasciatore in Albania): "Conserviamo il Buono; Riformiamo il Cattivo"

25 mar 2023
Giuseppe Maria Della Balda (Ambasciatore in Albania): "Conserviamo il Buono; Riformiamo il Cattivo"

25 MARZO 1906 risultati del referendum per il ripristino della Democrazie e la fine della Oligarchia.
Partecipanti al voto 805 Capifamiglia di cui 727 (90,65%) hanno votato SI e 75 (9,35% hanno votato No. Maggioranza “Bulgara” si direbbe oggi ma in realtà era uno strepitoso successo di chi per decenni aveva rivendicato la fine della Oligarchia e Cooptazione nei membri del Parlamento. Il voto si è svolto nella Basilica del Santo, unico contenitore in grado di raccogliere l’espressione dei Cittadini. Un successo da attribuirsi ai Riformisti e ai Socialisti moderati che si unirono nell’Associazione Democratica Sammarinese con una “Visone” contenenti le Riforme economiche, sociali e politiche. Non erano dei visionari come qualcuno vuol far credere oggi ma persone per bene, persone di popolo, amanti della propria terra e della Libertà. È stata aperta una “Superstrada” verso l’ammodernamento e la democrazia che, con ostacoli e interruzione ha comunque costruito un mondo migliore, seppur piccolo come il nostro. Le elezioni che seguirono seppure con una legge ancora discriminatoria diedero la vittoria agli “Arenghisti” e fu così ricostruito un Parlamento legittimo e con forze del rinnovamento. IL 25 Marzo è dunque la data di partenza di grandi e piccole lotte che nel tempo, salvo l’interruzione fascista, ha rimesso San Marino al vertice della libertà e della democrazia.
Ci saranno altri momenti di tensione, di interferenze esterne, di pressioni segrete, di scorrettezze che ogni tanto hanno messo in dubbio questa esaltante vittoria del 1906. I Sammarinesi sono gente “tosta”, non usano armi ma sono risoluti; combattono ma non con le armi ma con la ragione, sono nobili e sono sempre disporti a far maturare i tempi per un nuovo slancio riformista che periodicamente non può mancare se si vuole mantenere la Democrazia.
Non dobbiamo dimenticare mai quello che i nostri nonni hanno atto per il progresso del Paese e non c’è monumento che possa valutare la grandezza di questo pensiero e di questa azione che ha saputo trasformare la Visione in Azione che in altri casi e momenti è invece rimasto un “Sogno”. Dunque, sono i cittadini, con il loro voto, che hanno determinato la svolta più importante della nostra storia che ha determinato tutto il resto. E’ tornata la Concordia come valore e sentimento nazionale; è tornata la speranza di poter migliorare la qualità della vita, si è aperta una nuova via, una nuova storia che ha garantito a San Marino di essere contemporaneamente “Conservatore” e “Riformista” con un equilibrio fra le genti davvero esclusivo. Rinnoviamo, oggi, questo nostro impegno non solo per celebrare l’evento ma soprattutto per mantenerne e sviluppare l’impegno e l’obiettivo. Non lasciamoci trascinare in un nuovo clima oligarchico magari internazionale. Sarebbe la nostra FINE!!

Conserviamo il Buono; Riformiamo il Cattivo
Buon Arengo a tutti.
c.s. Giuseppe Maria Della Balda
Ambasciatore della Repubblica di San Marino presso la Repubblica di Albania






Riproduzione riservata ©