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Green Pass: confermata dal Consiglio dei Ministri italiano la nuova deroga per i cittadini della Repubblica di San Marino, fino al 31 dicembre

15 ott 2021
Green Pass: confermata dal Consiglio dei Ministri italiano la nuova deroga per i cittadini della Repubblica di San Marino, fino al 31 dicembre

La deroga sarà valida e ampliata anche a tutti i luoghi di lavoro, sia per il personale delle amministrazioni pubbliche che per chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato su territorio italiano, secondo le disposizioni introdotte dal Dpcm sulle “verifiche in ambito lavorativo” del 12 ottobre 2021. Sarà comunque necessario mostrare, oltre al testo del decreto, la tessera o il certificato di avvenuta vaccinazione rilasciate dalle autorità sanitarie sammarinesi.

Il Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana ha approvato nella seduta odierna il Decreto Legge che andrà a disciplinare e introdurre, all’articolo n°14 comma 6, le nuove misure per l’esercizio in sicurezza delle attività legate al possesso e esibizione della certificazione verde Covid-19 per i cittadini della Repubblica di San Marino in territorio italiano. La misura introdotta fornisce continuità alla deroga prevista dal precedente Decreto Legge italiano – il n°111 di venerdì 6 agosto 2021 - andando a integrare e ampliare il suo campo di azione anche a tutti i luoghi di lavoro, pubblici o privati, che vedono impiegati i cittadini sammarinesi, oltre che ai mezzi di trasporto, scuole e università, strutture sanitarie, servizi legati alla cultura, allo sport e alle atre attività ludiche svolte su territorio italiano. Sarà comunque necessario mostrare in tutti i casi, oltre al testo del decreto contenente la deroga, la tessera o il certificato di avvenuta vaccinazione rilasciati dall’Istituto Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino. L’intesa, raggiunta con reciproca soddisfazione, giunge dopo un importante lavoro politico-diplomatico svolto nelle settimane scorse dalle Segreterie di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale e per gli Affari Esteri, in particolar modo dai Segretari di Stato Roberto Ciavatta e Luca Beccari, con i paritetici funzionari del Ministero della Salute e del Ministero degli Affari Esteri italiano.

Intanto, nella direzione di semplificare le procedure di sicurezza per l’accesso alle varie attività su suolo italiano, l’Istituto per la Sicurezza Sociale ha comunicato oggi di aver rivisto le tariffe e le modalità per l’esecuzione dei tamponi rapidi antigenici per l’identificazione del virus SARS-CoV-2, portando da lunedì 18 ottobre tali test ad un prezzo calmierato di 10 euro. I tamponi rapidi antigenici potranno essere richiesti al Laboratorio Analisi dell’ISS, contattando la segreteria del Laboratorio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, attraverso il numero 0549.994208 e verranno eseguiti tutti i giorni dal lunedì al sabato. L’ISS ha comunicato inoltre, facendo seguito a quanto disposto dal Governo sammarinese, di aver avviato anche la procedura per l’esecuzione di tamponi rapidi antigenici nelle farmacie, che vedranno una loro prima fase sperimentale solo in alcuni esercizi del territorio proprio da lunedì. Per la prenotazione sarà necessario utilizzare il portale della Pubblica Amministrazione BookPA.

Roberto Ciavatta (Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale): “Permettetemi di esprimere grande soddisfazione per la risoluzione di questo caso e di sottolineare, ancora una volta, la più ampia disponibilità da parte delle istituzioni e autorità sanitarie italiane a far fronte comune nella lotta alla pandemia. Ora, già da lunedì, lavoreremo al miglioramento delle modalità di verifica della avvenuta vaccinazione dei cittadini sammarinesi, per evitare i disguidi inerenti l’ostensione della carta vaccinale”.

Luca Beccari (Segretario di Stato per gli Affari Esteri): “Quella di oggi è un’ulteriore conferma che le relazioni e collaborazioni attive con lo Stato italiano, nostro principale partner anche nella lotta alla pandemia, sono particolarmente solide. Mi preme sottolineare che sono in corso intese tecniche per offrire facilitazioni alla mobilità fra i due territori, attraverso adeguati strumenti d’informazione e che abbiamo ottenuto rassicurazioni anche per gli ulteriori passaggi necessari alle scadenze pattuite”.





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