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“Guardando il cielo”: mostra pittorica di Giovanna Benzi nel Tunnel dell’Ospedale Bufalini

21 ott 2015
“Guardando il cielo”: mostra pittorica di Giovanna Benzi nel Tunnel dell’Ospedale Bufalini
L’esposizione, che rimarrà allestita fino al prossimo 29 novembre, propone una trentina di opere pittoriche ispirare al tema del cielo e delle nuvole e che – sottolinea il critico Orlando Piraccini – “… sono da vedere non come semplici quadri, ma come specchi riflessi della condizione esistenziale della loro autrice. Ogni nuvola dipinta corrisponde, cioè, ad un moto dell’anima. Ma soprattutto, coi suoi dipinti, Giovanna Benzi ci invita ad alzarli più spesso gli occhi al cielo, non solo per vedere se oggi è sereno o se oggi pioverà, ma per contemplare certi spettacoli meravigliosi, scenari favolosi, per cogliere e fermare attimi fuggenti ed irripetibili. Giovanna Benzi dipinge nuvole, fissando ogni volta l’impressione di un momento; momento unico appunto, non ripetibile, come lo sono, in fondo, i momenti delle nostre vite. E’ questa relazione tra noi e il cielo che la pittrice ci suggerisce di stabilire; e lo fa con garbo e con delicatezza, semplicemente, con parole sue, anzi, con i colori suoi”.

Obiettivo della mostra - visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle 19, il sabato dalle ore 7 alle 13 - è quello di umanizzare e rendere più confortevoli gli ambienti ospedalieri, spesso vissuti solo come luoghi di cura e di dolore, utilizzando l’arte e la sua funzione terapeutica per migliorare la percezione della qualità di vita degli utenti all’interno delle strutture sanitarie.

Al termine dell’esposizione, l’artista donerà una delle sue tele al reparto di Neurologia del Bufalini, dove sarà collocata in esposizione permanente.

Giovanna Benzi è nata a Milano ma vive e lavora a Cesena dal 1992. Si è diplomata al Liceo artistico statale 2° di Milano e poi all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, nel corso di pittura. Ha insegnato educazione artistica nelle scuole medie. Poi ha lavorato a Milano, per 5 anni, con gli architetti Alessandro Mendini, Michele De Lucchi, Ettore Sottsass e altri, nello Studio Alchimia fondato dall’architetto Alessandro Guerriero.
Per lo Studio Alchimia ha collaborato alla organizzazione di mostre di Design: a Bologna ("Stanza da Manuale" 1979, " Zona Alchimia", 1983); a Milano, Salone del mobile ("Collezione Bauhaus" 1979, "Oggetti senza tempo", 1983); alla Biennale di Venezia sezione Architettura ("L' Oggetto Banale" e "Stanza Banale", 1980, curata da Alessandro Mendini, con Franco Raggi, Daniela Puppa, Paola Navone); a Linz, Austria ("Forum Design", 1981); ancora a Venezia ha collaborato, nel 1982, alla mostra "Records e Paradiso" con l’architetto Andrea Branzi.
Si è occupata di disegno anatomico e scientifico per le case editrici Fratelli Fabbri Editori, Edifarm, Corriere della Sera e Domenica del Corriere. Da una decina di anni ha ripreso a dipingere acquerelli e oli e ha esposto a Milano, Ravenna, Bagno di Romagna, Imola, Cesenatico, Cervia e Cesena.
Fa parte di “Perledonne”, associazione cesenate che si occupa della violenza contro le donne.

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