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Il 27 e 28 novembre “Palazzo SUMS” a San Marino Città ha ospitato l’esposizione delle opere che hanno partecipato al concorso “Stop-Reset-Start”

Iniziativa proposta lo scorso luglio dalla Carlo Biagioli srl.

1 dic 2021
Il 27 e 28 novembre “Palazzo SUMS” a San Marino Città ha ospitato l’esposizione delle opere che hanno partecipato al concorso “Stop-Reset-Start”

Uno stimolo raccolto con entusiasmo da più di trenta artisti che hanno rielaborato il titolo con diversi linguaggi espressivi: pittura, installazioni, video, scrittura, fotografia. Un tema poliedrico e complesso lanciato con un desiderio ben preciso: quello di essere un input artistico, culturale ed umano verso una rinascita e una ripartenza, individuale e collettiva. Una riflessione in particolare se condivisa genera sempre un momento di forte crescita personale, è con questo desiderio che il concorso è stato portato avanti. Forget your past, forgive yourself, and begin again – Dimentica il tuo passato, dimentica te stesso e ricomincia di nuovo. Reset: un ripristino che riconduce alle condizioni di partenza, azzerando le operazioni iniziali, un sogno declinabile tanto alla storia personale che al cammino dell’umanità. L’iniziativa ha goduto in tutte le sue fasi del Patrocinio della Segreteria all’Istruzione e Cultura. La rassegna artistica ha ospitato nel pomeriggio di domenica l’autore sammarinese Walter Serra, intervenuto per presentare il suo ultimo romanzo “Maura Porcu. Senza pace”, terza parte di un thriller emozionale ambientato all’interno della Repubblica di San Marino. Presente all’evento il Segretario all’Istruzione e Cultura Andrea Belluzzi. In questo romanzo troviamo Maura forse nel momento più triste della sua vita. Dopo avere perso lungo il cammino amori e amanti, di nuovo deve fare i conti col dolore: suo marito Paolo è stato ucciso durante un tentativo di rapina. Ma Maura non ha tempo per riprendersi, si stringe il pancione con dentro il secondo figlio che Paolo non vedrà e già viene proiettata verso una nuova caccia all’uomo: uno psicopatico che inizia a uccidere a caso. Inizia a studiare il caso interagendo con le autorità solo da casa (in pratica, non è più un poliziotto in servizio). Lo psicopatico la chiama al telefono, le dà appuntamento e lei ci va. Qualcosa non quadra, non sembra la stessa persona, di nuovo sono in due, di nuovo il pericolo la insidia di fronte e alle spalle. Ma, soprattutto, Maura inizia a capire di non stare lottando contro una o due persone come in precedenza. Sono organizzati, potenti, irrintracciabili. “Credo che le opere complessivamente considerate compongano la fotografia dell’oggi e dell’umanità che ci circonda. Traspaiono emozioni, stati d’animo, preoccupazioni nelle più variegate forme -spiega Carlo Biagioli promotore del concorso d’arte-Le riflessioni nella vita sono continue e necessarie. L’arte ci offre punti di vista diversi rispetto al nostro e ci mette in discussione, aprendoci al mondo”.
cs Carlo Biagioli




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