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Il prefetto consegna cinque medaglie d'onore nella sede delle bandiere di Palazzo Massani

27 gen 2023
Il prefetto consegna cinque medaglie d'onore nella sede delle bandiere di Palazzo Massani

In occasione della celebrazione del “Giorno della Memoria” per ricordare lo sterminio degli ebrei mostrato al mondo con l’apertura dei cancelli di Auschwitz, il Prefetto ha introdotto la giornata ricordando come la Memoria delle tante vittime innocenti deve essere un patrimonio da custodire, preservare e tramandare soprattutto alle giovani generazioni e che la celebrazione di oggi deve essere un invito all’impegno e alla vigilanza continua. È stato sottolineato, inoltre, il valore delle Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti (Legge 27 dicembre 2006, n.296). Il dott. Forlenza, di volta in volta affiancato dal Vice Sindaco di Rimini e dai Sindaci di Cattolica, Poggio Torriana, San Leo e Santarcargelo di Romagna, ha consegnato, ad altrettanti familiari residenti in questa provincia, cinque Medagli d’Onore concesse alla Memoria di Elio Biagini (Rimini), Vincenzo Brizi (Cattolica), Antonio Di Monaco (Poggio Torriana), Enea Vignali (San Leo) e Aldo Zavatta (Santarcangelo di Romagna). Particolarmente intenso è stato il coinvolgimento del mondo della scuola, espresso attraverso la toccante testimonianza letta da due giovani della Consulta degli studenti. A partire dal Canto degli Italiani eseguito dal soprano Paola Tiraferri la cerimonia si è dipanata tra filmati d’epoca particolarmente incisivi e fotografie storiche in bianco e nero che hanno fatto da sfondo in tutti i momenti salienti.

È stata una cerimonia suggestiva e significativa quella tenutasi oggi presso la Sala delle Bandiere della Prefettura. Il Prefetto ha introdotto la giornata con un articolato intervento sottolineando, tra l’altro, che “nessun concetto deve essere dato per acquisito e nulla è scontato: siamo tutti noi che dobbiamo ripetercelo ogni qual volta, come in questa Giornata istituita nel 2000 con Legge dello Stato, ci incontriamo non per obbligo, ma perché i nostri cuori e le nostre menti non possono mai lasciar passare come semplice accadimento della storia l’abiezione dell’uomo contro l’uomo che ha generato deportazione, prigionia, morte, sterminio”. Alla Dott.ssa Padovano ha fatto seguito l’intervento del Presidente delle Comunità Ebraiche della Romagna Fortunato Arbib. Presenti alla cerimonia anche i vertici provinciali della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e il Direttore dell’Istituto “Lettimi”, Conservatorio protagonista anche attraverso la presenza e l’esecuzione di brani da parte della violinista Michela Ramelli e del tastierista Fabrizio di Muro. Il Prefetto ha, altresì, sottolineato il valore delle Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti (Legge 27 dicembre 2006, n.296). Entrambe le Medaglie d’Onore concesse per questo territorio sono andate a cittadini residenti a Santarcangelo di Romagna, con il Sindaco Alice Parma che ha affiancato il Prefetto nella consegna insieme alla Vice Presidente della Provincia Daniela De Leonardis in rappresentanza del Presidente Jamil Sadegholvaad. I riconoscimenti, ritirati dai rispettivi figli, sono stati attribuiti alla memoria dei militari Salvatore Capozzoli e Aldo Rinaldi, entrambi all’epoca sopravvissuti alle atroci angherie dell’internamento.

Cs - Prefettura di Rimini - Ufficio Territoriale del Governo





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