Il tema delle pensioni al centro del confronto tra il Comites e Forza Italia

Il tema delle pensioni al centro del confronto tra il Comites e Forza Italia.

Venerdì scorso i Seniores di Forza Italia hanno organizzato alla pasticceria Garden di Morciano di Romagna un convegno dal titolo "Giù le mani dalle pensioni. Giustizia per i pensionati." Sono intervenuti Raffaele Minieri, responsabile provinciale dei Seniores di Forza Italia, Nicola Marcello consigliere comunale e vicecommissario regionale di Forza Italia con delega per la Romagna, nonché candidato alle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna del prossimo 26 gennaio, Andrea Agostini, vicesindaco di Forza Italia di Morciano di Romagna, Gabriella Pezzuto, responsabile regionale dei Seniores di Forza Italia, il prof. Giuseppe Pellacani, docente di diritto del lavoro presso l’università di Modena e Reggio Emilia ed Alessandro Amadei, vicepresidente del Comites San Marino (foto). “Rifondare l’Italia ripartendo dalle pensioni” questo lo slogan lanciato dai forzisti che hanno manifestato la propria intenzione di impegnare tutto il centrodestra nella dura battaglia, affinché le pensioni da lavoro non vengano più aggredite come hanno fatto gli ultimi governi di centrosinistra e l’attuale governo in carica. Il prof. Pellacani ed il vice commissario regionale di Forza Italia Nicola Marcello hanno ricordato come il blocco dell’adeguamento delle pensioni al tasso d’inflazione ed il prelievo forzoso sulle pensioni più alte siano stati veramente un colpo basso della sinistra nei confronti dei pensionati. Anche quota 100, ovvero il meccanismo di pensionamento anticipato che somma gli anni di età a quelli di contribuzione introdotto come sperimentazione triennale con la legge di bilancio 2019 non risolve affatto i problemi, rappresentando in realtà una misura di assistenzialismo puro che crea squilibri nel mondo del lavoro ed aumenta in modo spropositato i costi per lo Stato. I pensionati sono i nuovi poveri di cui nessuno parla ed a cui nessuno propone un aumento di pensione o anche solo un adeguamento ai costi della vita. Anzi per evitare che facciano sentire la loro voce, l’ultima provocazione di qualche politico è stata addirittura quella di togliere loro il voto. Occorre, quindi, porre al centro della politica la tutela degli anziani, considerato che una società che invecchia deve assolutamente valorizzare queste risorse. Degli effetti negativi dei provvedimenti assunti dagli ultimi governi in materia di pensioni si è detto preoccupato anche il vicepresidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, il quale ha rilevato che la sottrazione della perequazione delle pensioni ed i tagli effettuati hanno causato danni anche a tanti cittadini italiani residenti a San Marino che percepiscono la pensione dallo Stato italiano. Questo in spregio ad una sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito che le pensioni non vanno toccate perché rappresentano una retribuzione differita del lavoro svolto dal lavoratore. Le pensioni dei nonni sono anche un sostegno fondamentale per tante famiglie e servono pure a garantire lo sviluppo sociale e la crescita dei nipoti.

Comunicato stampa
Comites

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