Logo San Marino RTV

Il Titano nello Spazio Europeo per l’Istruzione Superiore, il Rettore dell’Università: “Rivedere la legge del 2014 per garantire autonomia”

Ieri e oggi in repubblica rappresentanti internazionali del mondo della formazione coinvolti nel ‘Processo di Bologna’

11 nov 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

“Un’ulteriore e imprescindibile opportunità per proseguire nell’impegnativo e costante percorso di crescita dell’Ateneo sammarinese”. Questa, nelle parole del Rettore dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Corrado Petrocelli, l’occasione rappresentata dall’adeguamento del Titano agli standard richiesti dal ‘Processo di Bologna’, il meccanismo che promuove la collaborazione intergovernativa tra i Paesi europei nel campo dell’istruzione superiore, al quale la repubblica ha aderito circa un anno fa. Proprio in questa cornice, ieri e oggi si sta svolgendo a San Marino una serie di incontri che coinvolge rappresentanti istituzionali internazionali del mondo della formazione e dell’educazione insieme alla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, al Dipartimento Istruzione e all’Ateneo. Durante un incontro andato in scena ieri a Palazzo Begni, Petrocelli ha illustrato “traguardi raggiunti, nuovi obiettivi, acquisizioni e successi ottenuti su diversi fronti, approfondendo le caratteristiche dell’istituzione accademica sammarinese e acquisendo consapevolezza rispetto ai passaggi richiesti alla repubblica per un pieno e completo percorso verso l’Europa che include l’inserimento nel circuito dello Spazio Europeo per l’Istruzione Superiore”. In questo senso, “assume un ruolo di primo piano una revisione della legge del 2014, per garantire all’Università l’effettiva autonomia che gli standard del continente richiedono. Farlo entro il 2022 - conclude il Rettore - sarebbe ideale”.





Riproduzione riservata ©