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Incontro Delegazione di Governo e Federazioni Sindacali del Pubblico Impiego

30 nov 2017
Incontro Delegazione di Governo e Federazioni Sindacali del Pubblico Impiego
La delegazione di Governo preposta alla trattativa per il Settore Pubblico, composta dai Segretari di Stato Guerrino Zanotti, Franco Santi, Marco Podeschi e Simone Celli, ha incontrato nella mattinata di mercoledì 29 novembre le Federazioni del Pubblico Impiego delle tre sigle sindacali.

Il Segretario di Stato Zanotti ha comunicato la volontà del Governo di non intervenire in sede di Legge di Bilancio su temi di natura squisitamente contrattuale; preannunciando nel contempo la necessità di una trattativa senza pregiudiziali e che tenga nel giusto equilibrio la necessità di intervento sulla spesa pubblica e delle esigenze di migliorare la risposta dei servizi e uffici da un lato, dall’altro delle legittime aspettative dei dipendenti pubblici.
Le Federazioni del Pubblico impiego hanno accolto con favore l’indirizzo del Governo di mantenere nel naturale contesto gli aspetti legati ai rapporti contrattuali rimarcando e respingendo nel contempo il concetto, che appare quasi uno slogan e che ciclicamente riemerge da più parti, che fa apparire i pubblici dipendenti come uno dei peggiori mali di questo paese e che li disegna come un branco di profittatori poco produttivi.
Inoltre il sindacato ha ricordato come in passato interventi spot, dal sapore quasi demagogico, sugli istituti normativi ed economici effettuati unilateralmente in sede di legge di bilancio abbiano ottenuto effetti scarsi e a volte hanno richiesto correttivi successivi.

Il Governo, che non intende procedere con tagli trasversali o con atti che possano avere il sapore della punizione, conferma quale obbiettivo primario della propria azione politica nel settore pubblico, la maggior produttività e il risparmio nonché la razionalizzazione delle risorse economiche e umane, intervenendo laddove sia ritenuto necessario e utile ad ampliare la funzionalità dell’amministrazione pubblica.
La P.A, al di la dei proclami, deve avere come metro di misura della sua efficacia la soddisfazione dei reali bisogni dei cittadini, delle imprese e di tutti coloro che, ad esempio i turisti, portano benessere e generano ricchezza per questa Repubblica.
“Quindi - commenta il Segretario di Stato Zanotti - una linea chiara che vedrà il Governo e la Segreteria di Stato agli Affari Interni, attento e rispettoso del ruolo del sindacato e disponibile al confronto, ma altrettanto fermo nell’intento di arrivare ad una serie di soluzioni, più condivise possibili, che permettano al Datore di Lavoro Pubblico di rivedere l’organizzazione degli uffici sia per la parte di attività interna che per quella rivolta all’utenza”.
Se necessario si dovranno rivedere comportamenti e situazioni che oggi appaiono come immodificabili, pur rispettando i giusti diritti dei lavoratori pubblici che costituiscono un’ importante fascia di popolazione e, che è giusto ricordare, hanno dimostrato di sapere fare la propria parte.
“Sono certo - prosegue Zanotti - che la maggioranza dei dipendenti pubblici è consapevole, di avere dalla propria la certezza del lavoro, un bene che nella società di oggi è quasi considerato una rarità, e da qualcuno demagogicamente addirittura un privilegio, quando in realtà una società equa deve basarsi sulla possibilità di un lavoro certo, da non confondersi con l’inamovibilità del posto in cui il lavoro viene svolto”.
La seconda parte dell’incontro è proseguita con l’esame di un provvedimento che comporterà la rimodulazione della attuale fase di completamento del processo di distribuzione del personale conseguente all’approvazione del “Primo Fabbisogno”.
Inoltre si procederà con la correzione di alcuni errori tecnici legati ai provvedimenti che hanno trasformato i vecchi mansionari in Profili Di Ruolo che, è bene ricordare sono uno strumento più agile e moderno per contemplare le funzioni che ogni dipendente svolge nell’ambito della P.A..
Le parti hanno concordato di proseguire già domani 1 Dicembre affrontando aspetti specifici legati alla organizzazione del lavoro e alla struttura di alcuni settori e uffici quali il Servizio Postale, il Servizio Trasporti e i costituendi Ufficio Attività Economiche e Ufficio Attività di Controllo che andranno ad assorbire e riorganizzare le funzione oggi svolte dall’ Ufficio Industria Artigianato e Commercio, dall’Ufficio del Lavoro e dall’Ufficio Controllo e Vigilanza Attività Economiche. Questo allo scopo di fornire risposte al mondo economico e del lavoro sempre più celeri anche attraverso strumenti quale lo sportello unico delle imprese.
Successivamente la Delegazione di Governo e Sindacati si confronteranno su:
orari di apertura al pubblico per servizi e uffici per i quali il Congresso di Stato ha individuato necessità impellenti anche per l’approssimarsi della nuova stagione turistica;
regolamento, attualmente in scadenza, per le sostituzioni e gli incarichi temporanei nel settore pubblico, con l’obbiettivo di razionalizzare la spesa, garantire ai dipendenti regole certe, evitare un nuovo implemento del precariato;
materie relative al completamento della riforma e al rinnovo del Contatto Collettivo di Settore, che è di fatto fermo dal 2012;
Altri aspetti di settore sollevati anche dal Sindacato, saranno calendarizzati in incontri specifici.

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