Logo San Marino RTV

Indipendenza Sammarinese: "720 sfumature di muffa"

21 ott 2020
Indipendenza Sammarinese: "720 sfumature di muffa"

Cari cittadini, ormai da mesi assistiamo inorriditi, e purtroppo impotenti, alla deriva della giustizia sammarinese. Nei giorni scorsi il Dott Carlo Romeo, giornalista di grande esperienza e Direttore Generale di Rtv, ha pubblicato un suo editoriale, come suo solito con penna colta ed ironica, nel quale però questa volta sembra davvero cogliersi una grande amarezza per quanto accade nel nostro tribunale. C’è stato chi, fin da subito, ha sollevato criticità verso la presunta faziosa redistribuzione dei carichi di lavoro effettuata in consiglio giudiziario plenario la notte del 24 luglio. Ad oggi è legittimo dubitare che possa davvero aver favorito qualcuno: tolto il pool di magistrati e ri- assegnati i fascicoli, infatti, il commissario Morsiani ha potuto prontamente archiviare un procedimento aperto nei confronti della Dott.ssa Pierfelici, proprio quello relativo alla denuncia presentata dal Dott. Carlo Romeo. È risaputo che fra Morsiani e la Dott.ssa vi sia un rapporto di “benevolenza”, così come definito dall'Ill. mo giudice per i rimedi straordinari Vitaliano Esposito, il quale, in un caso di ricusazione pubblicato dalla stampa, asserì addirittura che Morsiani non potesse giudicarla. Viene allora da chiedersi perché Morsiani non si sia astenuto e soprattutto quanto il suo legame con la Dott.ssa abbia potuto influire sulla decisione di archiviare il procedimento. Magari nulla, magari tutto o un pochino. Forse è giusto quello che ha fatto. Resta il dubbio, enorme. E, leggendo le motivazioni che hanno indotto Morsiani a definire il procedimento, resta anche qualche perplessità. Ma non siamo noi i giuristi. Noi siamo solo comuni cittadini che nutrono un'amara e profonda sfiducia per questo nuovo corso della Magistratura e assistono sgomenti. Vi sarete accorti tutti che in ogni azione giudiziaria riportata dalla stampa, sarà una casualità, ma c’è sempre lui: Mister 720 prescrizioni. Cosa possiamo ipotizzare? Che non sia un giudice imparziale? O che sia semplicemente sfortunato a ritrovarsi sempre nel mezzo? Come si spiega l’inquietante caso della lettera anonima che ha indotto Iro Belluzzi ad abbandonare il consiglio giudiziario plenario? Vorremmo conoscere gli sviluppi delle indagini perché sarebbe così facile scoprire la verità: basterebbe concentrarsi sull’imbustatore. Ma temiamo che, raggiunto l’obbiettivo di liberarsi del consigliere non allineato, tutto il resto finirà fra un po’ di muffa e un po' di carta sulla scrivania del Mister. Cosa possiamo dire di un Magistrato che pare potersi permettere di scegliere quali indagini coltivare, che per pura coincidenza o fatalità sono proprio quelle che sembrano servire a qualcuno per raggiungere i propri scopi, e quali no? Come è possibile e come possiamo tollerarlo? È gravissimo e inaccettabile che un giudice mandi in prescrizione 720 procedimenti mentre però si affretta a procedere contro qualcuno o a favore di qualcuno (dipende dalle circostanze). Che un giudice (lo stesso) arresti persone innocenti per poi dimenticarsene; che non indaghi sulla morte di una ragazza di soli 18 anni. E che chissà cos’altro faccia o non faccia in quei 720 fascicoli. Lo stesso giudice però archivia una denuncia contro la Dottoressa Pierfelici. Con che criterio ha scelto proprio quel fascicolo? Ambarabàciccìcoccò? Di fronte a tutto questo, non ci restano parole, solo la vergogna e la presa di distanza da una giustizia così ingiusta.

c.s Indipendenza Sammarinese 


Riproduzione riservata ©