Le lettere che abbiamo inviato al Sindaco Andrea Gnassi ed al Presidente del Consiglio (ora non più tale) Matteo Renzi non hanno avuto alcuna risposta e riscontro. E dopo mesi di proteste e richieste di confronto vero su possibili alternative all'esternalizzazione ed al bando, abbiamo trovato una politica sorda.
Qualcuno forse pensava che dopo l'1 dicembre (data di chiusura del bando) ci saremmo fermate e avremmo desistito nella nostra azione, ma non è affatto così!
Venerdì 2 dicembre abbiamo avuto l'Assemblea del personale docente e non docente del settore Pubblica Istruzione del Comune di Rimini durante la quale è stato deciso di indire uno sciopero.
Ma oltre allo sciopero, sono tante ancora le azioni che vogliamo attivare:
- possibili azioni giuridico legali;
- partecipazione ai consigli comunali;
- iniziative pubbliche di sensibilizzazione della cittadinanza al tema della scuola infanzia e del suo percorso educativo;
- l'idea di un Referendum consultivo.
Noi non ci diamo per vinti!
Insegnanti ed educatori dei servizi per l'Infanzia del Comune di Rimini
Qualcuno forse pensava che dopo l'1 dicembre (data di chiusura del bando) ci saremmo fermate e avremmo desistito nella nostra azione, ma non è affatto così!
Venerdì 2 dicembre abbiamo avuto l'Assemblea del personale docente e non docente del settore Pubblica Istruzione del Comune di Rimini durante la quale è stato deciso di indire uno sciopero.
Ma oltre allo sciopero, sono tante ancora le azioni che vogliamo attivare:
- possibili azioni giuridico legali;
- partecipazione ai consigli comunali;
- iniziative pubbliche di sensibilizzazione della cittadinanza al tema della scuola infanzia e del suo percorso educativo;
- l'idea di un Referendum consultivo.
Noi non ci diamo per vinti!
Insegnanti ed educatori dei servizi per l'Infanzia del Comune di Rimini
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