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Interni: la giornata della memoria

26 gen 2018
Interni: la giornata della memoria
Nella giornata di lunedì 29 Gennaio 2018 il Segretario di Stato Guerrino Zanotti parteciperà a Roma alla International Conference on the Responsibility of States, Institutions and Individuals in the Fight against Anti-Semitism in the OSCE Area (Conferenza Internazionale sull’antisemitismo organizzata dall’OSCE).
La Repubblica Italiana è Presidente in esercizio dell’Osce.
Il Segretario Zanotti interverrà in seduta plenaria portando il contributo di San Marino in questo importante consesso internazionale.
Anche una piccola realtà come la nostra può e deve essere impegnata in tematiche di così alto spessore civile e democratico al pari di qualsiasi altra nazione in contesti internazionali. E’ nostro preciso dovere rafforzare la collaborazione fra Stati che si riconoscono pienamente nella cultura della legalità e del pieno rispetto dei diritti dell’uomo, riconoscendo altresì i sensibili passi compiuti da Organismi multilaterali.
“Voglio ricordare, commenta il Segretario di Stato con delega alla Pace, le parole della neo senatrice a vita Liliana Segre che, subito dopo la nomina, ha dichiarato “non dimentico e non perdono”. Ha affermato inoltre che la sua missione è non dimenticare e che finché avrà forza continuerà a raccontare ai ragazzi la follia del razzismo”
Non va sottovalutato nemmeno il più piccolo episodio di intolleranza razziale ne tanto meno valutarne l’impatto sulla società in base alla frequenza con cui si verificano queste situazioni o sulla base dei piccoli numeri dei protagonisti di questi episodi.
Nessuno deve esimersi dal contrastare l’aberrazione del razzismo e dell’intolleranza, sia che si tratti di esaltazione di abomini del passato come la Shoa sia che ci si riferisca a proclami propagandistici di sedicenti leader politici.
La memoria deve essere mantenuta viva e trasmessa alle future generazioni e la Repubblica di San Marino si unisce alla missione della neo senatrice Segre perché ogni persona impari a conoscere e a non dimenticare la follia del razzismo.
Oggi il pensiero deve andare alle vittime di ogni forma di razzismo e delle epurazioni razziali ovunque siano accadute perché non esiste nessuna giustificazione per tali orrendi crimini.
L’invito dunque è a contrastare ogni forma di intolleranza legata alla razza al sesso e alla religione.
Le istituzioni del nostro paese sono impegnate in tal senso, a partire dalla Scuola, ma ogni individuo deve sentirsi protagonista di affermare il diritto ad essere liberi e rispettati e deve sentirsi in dovere di rispettare e fare rispettare questo fondamentale diritto.

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