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ISS: Aggiornamento Dati Epidemia COVID-19 a San Marino del 26 novembre

26 nov 2020
ISS: Aggiornamento Dati Epidemia COVID-19 a San Marino del 26 novembre

L’Istituto per la Sicurezza Sociale comunica l’aggiornamento delle infezioni da Covid-19 a San Marino.
La seconda ondata pandemica (dal 1° luglio) registra:
positivi: 239 (di cui 227 residenti e 12 frontalieri o altri non residenti);
guariti: 558 (di cui 539 residenti e 19 frontalieri o altri non residenti);
deceduti: 2 (residenti)
contagiati totali 799 (di cui 768 residenti e 31 frontalieri o altri non residenti)
Il numero totale di persone contagiate individuate, invece, dall’inizio della pandemia fino alla mezzanotte di ieri (25 novembre) è di 1.514, di cui: 239 positivi (124 donne e 115 uomini, età media 41 anni), 44 decessi e 1.231 guariti.
Fra le persone positive, 15 risultano ricoverate in Ospedale, di cui: 5 si trovano nel reparto Covid e 10 in Terapia Intensiva.
Infine, 224 sono le persone positive al virus Sars-Cov2 in isolamento presso il proprio domicilio.
Al 25 novembre sono stati eseguiti 16.307 tamponi.
Le persone in quarantena domiciliare sono 242, tra cui un operatore delle Forze dell’Ordine.
Nella tabella sottostante è riepilogato l’andamento dal 19 al 25 novembre relativi ai test molecolari effettuati, al totale dei nuovi casi di positività riscontrati, alla percentuale di nuovi positivi in rapporto al totale dei tamponi e le guarigioni.


Si rimarca a tutta la cittadinanza il corretto utilizzo delle mascherine, il mantenimento del distanziamento sociale e il frequente lavaggio delle mani o sanificazione, misure fondamentali per contrastare la diffusione del virus. Si ricorda che, in caso di febbre, malessere generale o sintomi respiratori non bisogna uscire di casa, ma contattare il proprio medico curante o la guardia medica, senza andare direttamente ai Centri per la Salute.
Le persone in isolamento o in quarantena devono rispettare rigorosamente i comportamenti cautelativi finalizzati a tutelare la salute della collettività, perlopiù sono a rischio i componenti della rete familiare specialmente se si tratta di persone fragili, anziane o portatori di polipatologie.

Comunicato stampa
Istituto Sicurezza Sociale


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