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Iss: ordinanza zanzara tigre

12 lug 2016
Iss: ordinanza zanzara tigre
Anche per il 2016 la Segreteria di Stato alla Sanità e Sicurezza Sociale ha emanato l’ordinanza sulle misure mirate alla prevenzione e controllo della diffusione della Zanzara Tigre nel territorio della Repubblica di San Marino, ai sensi dell’art. 2 del Decreto – Legge 18 settembre 2007 n°104. Il provvedimento è stato adottato per fronteggiare e contribuire efficacemente nella situazioni di rischio sanitario, ritenendo che la Aedes albopictus (Zanzara Tigre) possa diventare un problema per la popolazione, in particolare nei mesi estivi.
Tutto questo è ancora più determinante alla luce delle nuove scoperte in merito al virus Zika che può essere trasmesso dalla Aedes albopictus (Zanzara Tigre) al pari della Aedes aegipty, anche se sembra che le capacità di inoculare il virus sia inferiore della cugina. Il Dipartimento Prevenzione, attraverso il Modulo Funzionale-Agenti Biologici ambientali dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, come tutti gli anni ha iniziato fin dal mese di maggio l’attività di monitoraggio della Zanzara Tigre sul territorio e ha ripreso il percorso di prevenzione e sensibilizzazione attraverso campagne informative.
Per tale ragione si ricorda che nell’Ordinanza vengono evidenziati i comportamenti che la cittadinanza tutta deve adottare nei confronti di tale infestazione, in particolare impone ai soggetti pubblici e privati -conduttori o comunque responsabili di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque, di aree incolte,
di terreni incustoditi e/o scoperti, di aree dimesse, di giardini, di orti, di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero (pneumatici), dei cantieri e dei vivaisti - di provvedere e garantire tutte le azioni e le precauzioni indicate espressamente dal provvedimento.
L’Ordinanza si può trovare presso le Sale di Castello, il Dipartimento Prevenzione dell’ISS, la Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale, i Corpi di Polizia e il Servizio di Vigilanza Ecologica dell’U.G.R.A.A. e il Servizio di Igiene Urbana dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi. Si ricorda che in presenza di situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza, con associati rischi sanitari, in particolare nelle aree circostanti siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani o simili, il Dipartimento prevenzione provvederà a far effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private, provvedendo se del caso con separate e ulteriori ordinanze e a farne addebitare i costi. Inoltre i contravventori saranno puniti a norma del Decreto - legge 18 settembre 2007 n. 104.
Nell'Ordinanza viene infine stabilito che i Corpi della Polizia Civile, della Gendarmeria, del Nucleo Uniformato della Guardia di Rocca e del Servizio di Vigilanza Ecologica dell'U.G.R.A.A. sono tenuti a operare i necessari controlli per il rispetto dell'ordinanza.
L’ISS ricorda infine che dal 1° di giugno è inoltre in vigore il Piano sorveglianza arbovirosi 2016 per prevenire e fronteggiare eventuali casi di Chikungunya, Dengue e Zika.

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