Pregiatissimo Segretario,
rimango stupito per il tono e le parole decisamente inappropriate per il ruolo che Lei ricopre e per la persona a cui Lei si rivolge e per la sua non risposta al quesito che in questi giorni si pongono tutti i Sammarinesi.
La mia lettera frutto non certo di "confusione mentale per il caldo "(Sua del 22 luglio SM RTV) è indirizzata a chi cerca di screditare la vecchia Ortopedia col falso problema di liste di attesa miracolosamente risolte con l'arrivo del nuovo primario che ad un anno soltanto dal suo insediamento ha già dato le dimissioni; certo sono una scelta"Personale", ma non convince nessuno che sia un bene per il reparto come Lei ha dichiarato il 21luglio a SM RTV: "... L'affermato professionista della spalla avrà più tempo da dedicare ai pazienti coprendo le esigenze locali e di occuparsi contestualmente della libera professione..."e che "...Campi ha voluto dare un segno di fidelizzazione all'ISS...."
Fino a prova contraria nei compiti di un Primario c'è soprattutto seguire i pazienti e il Dott. Campi non trovava il tempo?
Ora finalmente nel nuovo ruolo (quale che sia stato inventato) avrà l'opportunità di dedicarsi ai Sammarinesi?
“Tutto ciò” Segretario lo chiama fidelizzazione all'ISS?
Allora 26 anni di direzione del reparto come li considera? Nulla! Considerando che negli ultimi mesi del mio mandato mi sono visto:
il mio posto a concorso a mia insaputa quando ero ancora in carica;
impossibilità a parlare con i vertici ISS per discutere la mia successione;
annullare l’intervento di protesi di mano in paziente sammarinese senza alcun preavviso;
negare le sostituzioni dei medici per i periodi di ferie;
l’assenza di ogni figura istituzionale dell’ISS e della sua Segreteria al “Congresso di Chirurgia della Spalla e del Ginocchio” che ho organizzato i primi di luglio.
E’ vero devo ringraziare una politica “Intelligente” che mi ha permesso in tutti questi anni di svolgere il mio ruolo altrimenti io ed i miei collaboratori non saremmo mai riusciti a raggiungere i traguardi che ho elencato e probabilmente me ne sarei andato molto prima.
Pregiatissimo Segretario Le chiedo di scendere un attimo dal piedistallo della politica; si affidi al buon senso e all’evidenza della realtà, dia ai Sammarinesi una risposta a questa legittima domanda “Cosa ne farà dell’Ortopedia?”
Cordiali saluti
Dott. O. Soragni
rimango stupito per il tono e le parole decisamente inappropriate per il ruolo che Lei ricopre e per la persona a cui Lei si rivolge e per la sua non risposta al quesito che in questi giorni si pongono tutti i Sammarinesi.
La mia lettera frutto non certo di "confusione mentale per il caldo "(Sua del 22 luglio SM RTV) è indirizzata a chi cerca di screditare la vecchia Ortopedia col falso problema di liste di attesa miracolosamente risolte con l'arrivo del nuovo primario che ad un anno soltanto dal suo insediamento ha già dato le dimissioni; certo sono una scelta"Personale", ma non convince nessuno che sia un bene per il reparto come Lei ha dichiarato il 21luglio a SM RTV: "... L'affermato professionista della spalla avrà più tempo da dedicare ai pazienti coprendo le esigenze locali e di occuparsi contestualmente della libera professione..."e che "...Campi ha voluto dare un segno di fidelizzazione all'ISS...."
Fino a prova contraria nei compiti di un Primario c'è soprattutto seguire i pazienti e il Dott. Campi non trovava il tempo?
Ora finalmente nel nuovo ruolo (quale che sia stato inventato) avrà l'opportunità di dedicarsi ai Sammarinesi?
“Tutto ciò” Segretario lo chiama fidelizzazione all'ISS?
Allora 26 anni di direzione del reparto come li considera? Nulla! Considerando che negli ultimi mesi del mio mandato mi sono visto:
il mio posto a concorso a mia insaputa quando ero ancora in carica;
impossibilità a parlare con i vertici ISS per discutere la mia successione;
annullare l’intervento di protesi di mano in paziente sammarinese senza alcun preavviso;
negare le sostituzioni dei medici per i periodi di ferie;
l’assenza di ogni figura istituzionale dell’ISS e della sua Segreteria al “Congresso di Chirurgia della Spalla e del Ginocchio” che ho organizzato i primi di luglio.
E’ vero devo ringraziare una politica “Intelligente” che mi ha permesso in tutti questi anni di svolgere il mio ruolo altrimenti io ed i miei collaboratori non saremmo mai riusciti a raggiungere i traguardi che ho elencato e probabilmente me ne sarei andato molto prima.
Pregiatissimo Segretario Le chiedo di scendere un attimo dal piedistallo della politica; si affidi al buon senso e all’evidenza della realtà, dia ai Sammarinesi una risposta a questa legittima domanda “Cosa ne farà dell’Ortopedia?”
Cordiali saluti
Dott. O. Soragni
Riproduzione riservata ©