L’Associazione culturale MASK, in collaborazione con gli Istituti Culturali, presenterà Sabato 26 gennaio 2019 alle ore 21.00 presso il Teatro Titano, il progetto musicale "Music of Resistance and Survival" di Laurence Sherr.
Laurence Sherr, compositore, studioso e pedagogo riconosciuto a livello internazionale con una specializzazione in musica e Olocausto è docente all’Università Kennesaw di Atlanta. La musica di Laurence Sherr, eseguita in tutto il mondo e in gran parte dedicata alla memoria dell’Olocausto, riporta in vita i canti partigiani e del ghetto e li integra con i linguaggi contemporanei.
Il progetto "Music of Resistance and Survival" come dice lo stesso Prof. Sherr “cerca di aumentare la consapevolezza dell'Olocausto. La mia speranza è di offrire una possibile via di guarigione e contribuire a una maggiore comprensione, rispetto reciproco e tolleranza nel nostro mondo contemporaneo”.
“L'Olocausto fu una tragedia senza precedenti nella storia umana. L'oppressione dei cittadini ebrei si è verificata a livelli sempre crescenti negli anni precedenti l'istituzionalizzazione del genocidio sistematico del 1942. Il Terzo Reich intendeva portare tutti gli ebrei all'estinzione, e nel 1945, i due terzi degli ebrei europei furono estinti. Gli assassinati includevano sei milioni di ebrei e cinque milioni di altre persone considerate dai nazisti razzialmente, politicamente o socialmente indesiderabili. Creare e cantare canzoni era un'attività importante e diffusa tra i gruppi perseguitati durante l'Olocausto. Non era musica per l'intrattenimento ma musica per la sopravvivenza!”
Accompagneranno il commento musicale di Laurence Sherr il soprano Elena Tereshchenko, il violoncellista Nicola Baroni e il pianista Lorenzo Meo. Entrata gratuita. Per informazioni, tel.: 338.7300126.
Comunicato stampa
Istituti Culturali
Laurence Sherr, compositore, studioso e pedagogo riconosciuto a livello internazionale con una specializzazione in musica e Olocausto è docente all’Università Kennesaw di Atlanta. La musica di Laurence Sherr, eseguita in tutto il mondo e in gran parte dedicata alla memoria dell’Olocausto, riporta in vita i canti partigiani e del ghetto e li integra con i linguaggi contemporanei.
Il progetto "Music of Resistance and Survival" come dice lo stesso Prof. Sherr “cerca di aumentare la consapevolezza dell'Olocausto. La mia speranza è di offrire una possibile via di guarigione e contribuire a una maggiore comprensione, rispetto reciproco e tolleranza nel nostro mondo contemporaneo”.
“L'Olocausto fu una tragedia senza precedenti nella storia umana. L'oppressione dei cittadini ebrei si è verificata a livelli sempre crescenti negli anni precedenti l'istituzionalizzazione del genocidio sistematico del 1942. Il Terzo Reich intendeva portare tutti gli ebrei all'estinzione, e nel 1945, i due terzi degli ebrei europei furono estinti. Gli assassinati includevano sei milioni di ebrei e cinque milioni di altre persone considerate dai nazisti razzialmente, politicamente o socialmente indesiderabili. Creare e cantare canzoni era un'attività importante e diffusa tra i gruppi perseguitati durante l'Olocausto. Non era musica per l'intrattenimento ma musica per la sopravvivenza!”
Accompagneranno il commento musicale di Laurence Sherr il soprano Elena Tereshchenko, il violoncellista Nicola Baroni e il pianista Lorenzo Meo. Entrata gratuita. Per informazioni, tel.: 338.7300126.
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