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La befana della Polizia di Stato è arrivata a Rimini

4 gen 2020
La befana della Polizia di Stato è arrivata a Rimini

Come da tradizione, nel pomeriggio appena trascorso nella sempre splendida ed elegante cornice del Centro Congressi del Grand Hotel di Rimini, per i bambini della Polizia di Stato della provincia di Rimini e dei loro amici, è arrivata la Befana della Polizia. Il Questore di Rimini, Dr. Francesco De Cicco, in collaborazione con il Cappellano della Polizia di Stato, Padre Paolo Carlin, hanno organizzato un momento di incontro e di divertimento, ma soprattutto una ulteriore occasione per stare insieme a tutto il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’interno, al termine di un intero anno di impegni e di intensa attività. Allestito come vero e proprio parco divertimenti dedicato ai più piccoli, il Grand Hotel per un pomeriggio si è trasformato anche in un piccolo “Teatro dell’Antoniano” che ha visto l’esibizione di alcuni poliziotti travestiti da piccoli cantanti diretti da una bravissima direttrice e presentati da un altrettanto bravo ma soprattutto simpatico “Mago Zurlì” che ha fatto divertire oltre cento, tra bambini e ragazzi che hanno partecipato alla festa insieme alle loro famiglie. Il Mago poi ha annunciato l’arrivo della Befana che non si è fatta attendere e, scortata da due agenti della Polizia di Stato, ha raggiunto i numerosi bambini, “a bordo” della sua inseparabile scopa portando un sacco pieno di calze. I bambini, sorpresi e meravigliati, si sono messi in fila in attesa del proprio turno per ricevere in dono la calza piena di dolci e un “Diploma di Brava/o bambina/o” firmato dalla Befana, la quale, dopo aver formulato i propri auguri a tutti i presenti, è volata via diretta ad altre mete con un arrivederci all’anno prossimo. Finalità principale dell’evento era far divertire i bambini e i ragazzi partecipanti e l’obiettivo è stato certamente raggiunto, vista anche l’importante partecipazione di “pubblico”, segnale questo della consapevolezza in ciascun poliziotto di essere parte della stessa famiglia.


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