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La storia del Titano in un libro dell’Università di San Marino: sabato la presentazione aperta al pubblico

19 set 2022
La storia del Titano in un libro dell’Università di San Marino: sabato la presentazione aperta al pubblico

Le trasformazioni economiche e sociali del secondo dopoguerra, l’espansione del turismo dal 1957 agli anni 80 e la battaglia delle donne per il diritto di voto sono alcune delle dinamiche affrontate nel libro “Storia di San Marino”, curato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino per la casa editrice Bookstones Edizioni e protagonista di una presentazione in programma sabato 24 settembre alle ore 17 nella sede universitaria del Dipartimento di Storia, Cultura e Storia Sammarinesi, nel centro storico. L’Aula Magna ‘Lanfranco Ferroni’ dell’ex Tribunale, in via Salita alla Rocca 44, ospiterà quindi un evento aperto al pubblico durante il quale sono previsti gli interventi di Stefano Pivato, direttore del Centro Sammarinese di Studi Storici dell’Ateneo sammarinese, Carla Marcellini, docente ed esperta di didattica della Storia, Andrea Belluzzi, Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura. Il volume, illustrato il 30 agosto scorso ai Capitani Reggenti Oscar Mina e Paolo Rondelli durante un’udienza a Palazzo Pubblico, è stato realizzato grazie al contributo di una serie di autori fra i quali appaiono studiosi, docenti, avvocati, architetti, giornalisti e non solo: si tratta di Tommaso Di Carpegna Falconieri, Ivo Biagianti, Marica De Angelis, Paolo Pascucci, Michele Chiaruzzi, Patrizia Di Luca, Matteo Troilo, Valentina Rossi, Luca Morganti, Martina Bollini, Bojana Gruska, Veronica Casali, Vito G. Testaj e Sergio Barducci. Insieme a loro i due curatori del volume, Pivato e Luca Gorgolini. In quattordici capitoli, spazio per parlare dell’età medievale, di quella moderna e quindi contemporanea, del Novecento e del presente. Attenzione quindi a statuti, istituzioni, relazioni internazionali, dinamiche legate alla seconda guerra mondiale, turismo, battaglie femminili, emigrazione e trasformazioni urbane, senza tralasciare arte, monumenti, scoperte archeologiche, musei, teatri, biblioteche e tanto altro. L’ingresso alla presentazione è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.

Cs Unirsm





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