Legge sulla rappresentatività, è in primo luogo una questione di rispetto e applicazione delle regole democratiche
Il progetto di legge in questione, come tutti sanno, lega la facoltà di assumere decisioni alla maggiore rappresentatività, sia delle organizzazioni sindacali che datoriali; rispetto a ciò, tutta la loro posizione, invece, discende dall'inconcepibile pretesa di contare, nell'assunzione delle decisioni, come e più della maggioranza, quando invece sono rappresentativi solo di una parte minoritaria. Come si fa a pensare di firmare un contratto rappresentando il 10% delle imprese e che questo possa essere imposto al restante 90%?
Fa parte delle regole del gioco democratico che siano le maggioranze ad avere la facoltà di governare i processi e di decidere. Le minoranze devono poter godere di tutte le tutele possibili, ed hanno il diritto di aspirare a diventare a loro volta maggioranza, sempre nel pieno rispetto delle regole della democrazia e del pluralismo. Ma non possono certo pensare di poter essere loro ad imporre decisioni valide per tutti. Se non è accettabile una supremazia della maggioranza, non lo è assolutamente quella della minoranza.
Pretendere di decidere da una pozione di minoranza, sottintende a visioni politiche e istituzionali che nulla hanno a che fare con i sistemi democratici, anzi... La storia è piena di esempi di forze minoritarie che hanno governato, e lo hanno sempre fatto in modo autoritario e antidemocratico.
Quando poi la posizione dello IUS arriva a minacciare i consiglieri che si dovessero macchiare - dal loro punto di vista - della infame colpa di appoggiare questo progetto di legge, anche questo sa tanto di liste di proscrizione e di metodi intimidatori, che ricordano quegli stessi sistemi totalitari prima ricordati, e che vorremmo fossero cancellati per sempre dalla storia. Oltretutto, queste minacce a che fine vengono lanciate?
Chi arriva a questi metodi estremi significa che non ha argomentazioni sostenibili, e che quindi non riesce a far altro che rifugiarsi nell'intimidazione. La legge sulla rappresentatività, è in primo luogo una questione di rispetto ed applicazione delle più basilari regole democratiche.