Lella Costa con Il pranzo di Babette il 22 gennaio
Lella Costa, una delle artiste più colte e sensibili del teatro italiano, incontra uno dei racconti più emblematici della scrittrice danese Karen Blixen, quel Pranzo di Babette divenuto famoso grazie al celebre film diretto da Gabriel Axel del 1987.
Babette, rinomata chef in un grande ristorante parigino, fugge la repressione seguita alla Comune di Parigi, nel 1870, e trova rifugio in un piccolo villaggio luterano della Norvegia, presso due anziane signorine dedite alla carità pubblica. Ogni anno acquista un biglietto della lotteria e dopo quindici anni vince la somma favolosa di 10.000 franchi che decide di spendere in una sola sera e in un solo fastoso pasto per i dodici membri della piccola comunità che le ha dato asilo, anche se questo contrasta con le loro scelte religiose. I membri della congregazione seguono infatti l’insegnamento del Pastore – padre delle due anziane signorine – che li ha indirizzati verso la Mensa celeste e la rinuncia ai piaceri terreni. Col tempo, però, ciascuno ha finito per chiudersi nel proprio quotidiano e non avverte più il legame di amore e condivisione che la sua fede dichiara. Babette, straniera e comunarda, percepisce la fame e la sete spirituale che si nascondono sotto le loro austere pratiche ascetiche e a modo suo – da perfetta artista – li riconcilia con la vita e con l’amore reciproco. Un modo per offrire felicità autentica a persone che non se la possono permettere.
Spiega Lella Costa: “Babette è grata per essere stata accolta. Non vuole insegnare a vivere, vuole solo ringraziare. O meglio vuole essere al servizio degli altri come scelta consapevole”.
In anni in cui il cibo è diventato un’ossessione, le parole preziose di Karen Blixen ci riportano, all’interno di una dimensione teatrale, a un’idea di ecologia dei beni comuni. Per dire che concetti come il tempo, la quotidianità e la festa sono da salvaguardare. E da riscoprire, lontano dal clamore.
Lella Costa è una delle più amate autrici e attrici teatrali italiane. La sua carriera, caratterizzata da un forte impegno civile, l’ha condotta sui principali palchi teatrali italiani, a cui si sono affiancate numerose apparizioni televisive. Dopo il debutto nel 1980, Adlib (1987) è il primo spettacolo di cui è anche autrice. Tra gli ultimi suoi spettacoli ricordiamo Ragazze – nella lande scoperchiate del fuori (2009) e Arie (2011), di cui è anche autrice con Massimo Cirri e Giorgio Gallione, che ne ha curato la regia. Nel 2012 ha partecipato alla tournée di Ferite a morte di Serena Dandini e recitato nello spettacolo Nuda proprietà di Lidia Ravera.
E’ possibile acquistare i biglietti on line sul sito www.sanmarinoteatro.sm, oppure presso la biglietteria del Teatro Titano da mercoledì 20 gennaio dalle ore 16.30 alle 20.00
Il giorno stesso dello spettacolo la biglietteria sarà aperta dalle ore 16.30.