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Libera: “Green pass: la linea del governo non sta pagando, sudditi in casa nostra”

16 ott 2021
Libera: “Green pass: la linea del governo non sta pagando, sudditi in casa nostra”

Siamo riusciti ad apprendere della proroga del green pass inizialmente solo dai media, solo nel pomeriggio, e non dal nostro governo. Crediamo che dichiarare, come ha fatto Beccari, che “quella di oggi (ieri ndr) è un’ulteriore conferma che le relazioni e collaborazioni attive con lo Stato italiano” sia una vera e propria presa in giro per i sammarinesi. La verità è che c’è poco da festeggiare per il via libera a questa ennesima proroga fino al 31 dicembre. Si tratta del solito contentino, di un tampone – ci scuserete il gioco di parole – per una situazione che non è stata ancora risolta definitivamente, nonostante le rassicurazioni della vigilia e le solite foto ricordo (questa volta da soli e senza gli “amici” di Roma). Per non parlare del fatto che ci si è ridotti all’ultimissimo momento creando così parecchi disagi e preoccupazioni a tutti i nostri connazionali. Non finisce qui. Leggiamo con stupore che secondo gli Esteri “in queste ore è consigliabile spostarsi portando sempre con sé tessera vaccinale e certificato e stampare il comunicato congiunto emesso ieri dalle Segreterie Esteri e Sanità con l'annuncio della proroga, insieme ad articoli giornalistici delle ultime ore”. Vi rendete conto? I sammarinesi dovrebbero fotocopiare articoli di stampa e presentare quelli in caso di controlli! Alla faccia della “soluzione definitiva” promessa dal Governo! Basterebbe questo per definire il duo Ciavatta-Beccari veri e propri dilettanti allo sbaraglio che dovrebbero cambiare mestiere. E’ chiaro che la linea del nostro Esecutivo non sta assolutamente pagando. Siamo letteralmente sudditi in casa nostra e ridotti a girare coi comunicati stampa! Questo è umiliante ed inaccettabile! Ci aspettiamo alla luce di ciò problemi enormi nei prossimi giorni e settimane. E qualcuno deve assumersene la responsabilità politica. Bisogna pretendere assolutamente che venga lasciata fuori la geopolitica quando si parla della salute e lo Sputnik sta dimostrando di essere un farmaco affidabile. Forse servirebbero meno sorrisi e convenevoli e la capacità di impostare i rapporti diplomatici con un approccio dignitoso e competente. Ma ce li vedete Beccari e Ciavatta in questa veste? Altro che “esprimere grande soddisfazione per la risoluzione di questo caso” come afferma trionfalmente Ciavatta: si tratta piuttosto dell’ennesimo disastro inanellato dal nostro Segretario alla Sanità (in concorso con il suo degno collega) perché lascia nuovamente studenti, lavoratori, tutti quanti, nella completa incertezza.
Cs Libera


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