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Lo Studio AG dona all’Eccellentissima Camera i manifesti realizzati nel corso della sua lunga storia, durata oltre 50 anni

La cerimonia questa mattina alla presenza degli Ecc.mi Capitani Reggenti e del Segretario per l’Istruzione, la Cultura e l’Università Andrea Belluzzi.

29 lug 2022
Lo Studio AG dona all’Eccellentissima Camera i manifesti realizzati nel corso della sua lunga storia, durata oltre 50 anni

“Una donazione preziosa, che va ad arricchire gli archivi dell’Eccellentissima Camera di uno spaccato di storia sammarinese, dal valore inestimabile”, sono queste le parole pronunciate questa mattina dal Segretario di Stato Andrea Belluzzi, in occasione della donazione alla più alta istituzione sammarinese dei manifesti realizzati nel corso di oltre 50 anni di storia dallo Studio AG.
Per celebrare l’avvenimento, gli Ecc.mi Capitani Reggenti Oscar Mina e Paolo Rondelli hanno ricevuto in udienza privata Riccardo Faetanini e Giorgio Casadei, fondatori storici e legali rappresentanti dell’agenzia pubblicitaria.
“Il 23 settembre 1973 iniziava l’attività dello Studio AG, primo studio nella Repubblica di San Marino ad occuparsi di una materia all’epoca “inesplorata” quale la comunicazione grafica e pubblicitaria – ha ricordato il Segretario Belluzzi -. Riccardo e Giorgio e i loro familiari hanno deciso di lasciare in eredità alla collettività sammarinese un importante patrimonio documentale costituito da 752 manifesti realizzati nel corso di mezzo secolo”.
La collezione racconta uno spaccato della nostra storia contemporanea e evidenzia l’evoluzione degli strumenti usati per la comunicazione: dalle tecniche artigianali alle tecniche digitali. In questi cinquant’anni il volto di San Marino è cambiato radicalmente con profonde trasformazioni nella società, nel costume e nella cultura del Paese. Lo Studio AG ha saputo interpretare, e a volte anticipare, il cambiamento dei tempi.
Fanno sicuramente parte della “memoria collettiva” l’elefante verde di “Bartolini mobili”, il pollice infiammato di “Gattei impianti”, i piccoli Adamo ed Eva delle “Prime Foglie” e le intramontabili copertine dell’Agenda. Non manca la comunicazione sociale, specialmente in materia ambientale, realizzata su commissione dell’A.A.S.S.
L’intera collezione di manifesti verrà collocata presso la Biblioteca di Stato e sarà consultabile dal pubblico. L’impegno della Segreteria di Stato per la Cultura sarà quello di realizzare un’esposizione di una selezione dei 752 manifesti che possa rappresentare l’evoluzione dei nostri costumi e della nostra società negli ultimi 50 anni.

Comunicato stampa
Segreteria di Stato Istruzione





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