Luca Boschi (C10): "LIBERA per una fase di responsabilità nazionale"

Luca Boschi (C10): "LIBERA per una fase di responsabilità nazionale".

IL PROGETTO
È passato meno di un mese dal primo annuncio del progetto di aggregazione politica lanciato da Civico10, SSD e Res ed è veramente gratificante potere rilevare come LIBERA abbia già raccolto un interesse così diffuso tra le forze politiche, tra le categorie sociali ed economiche, tra i liberi professionisti e soprattutto tra i tanti cittadini che ci hanno manifestato la volontà di impegnarsi, per la prima volta, in prima persona nel tentativo di risolvere i problemi del nostro paese. La nuova piattaforma politica è nata sulla spinta delle mozioni conclusive degli ultimi 2 congressi di Sinistra Socialista Democratica nelle quali gli aderenti chiedevano al partito di attivarsi per avviare un percorso comune con Civico10 finalizzato a generare una forza attrattiva per tutta la galassia riformista, ecologista e liberale che aveva registrato, purtroppo, troppe divisioni negli ultimi lustri. Il nostro Movimento, accompagnato convintamente da Res, ha risposto positivamente all’invito mettendo a disposizione l’entusiasmo, l’energia e l’approccio concreto e fattivo alla risoluzione dei problemi che ci hanno sempre contraddistinto.

ECCO “LIBERA” Ecco, a chi mi chiede che cos’è Libera io rispondo così: Libera è la Casa di tutti coloro che si riconoscono negli ideali riformisti e liberali e desiderino impegnarsi attivamente per fare crescere il nostro Paese prima di tutto dal punto di vista sociale e culturale e poi, ma di conseguenza, anche economico. La Casa di chi desidera un Paese certamente basato sull’economia liberale, ma anche sull’equità e sulla solidarietà. Un Paese dove la salvaguardia dei diritti civili deve diventare un fiore all’occhiello e non motivo di imbarazzo come da troppi anni sta succedendo. Un Paese in cui i gruppi economici esistono ma non si trasformino in potere forti capaci di influenzare gli organismi dello stato. La Casa, infine, di chi si è reso consapevole del dramma ambientale che il nostro pianeta sta vivendo e che crede che anche dal nostro micro-Stato possa partire un esempio positivo e coinvolgente a livello globale. Questo è Libera e, nell’immaginarla, l’abbiamo pensata per condividerla con la società civile, con il mondo delle associazioni ma anche con gli aderenti e i responsabili delle forze sociali ed economiche che saranno chiamati nei prossimi mesi ad un impegno politico diretto, anche in prima persona. Perché solo se saremo in grado di fare squadra, di fare sistema riusciremo a salvare il nostro Paese e a rilanciarlo come tutti auspichiamo.

LA PROSPETTIVA E IL METODO: RESPONSABILITÀ E veniamo dunque al metodo che oggi più che mai non è solo forma ma soprattutto sostanza. Il nostro Movimento nell’ultimo anno ha prima chiesto a gran voce e poi ottenuto un diverso approccio nei rapporti con le forze politiche di opposizione, con le categorie economiche e con quelle sociali. Questo cambio di passo ha funzionato e ha permesso di produrre gli importanti e delicati provvedimenti approvati in CGG all’unanimità che tutti conosciamo. Questo clima e questo metodo devono assolutamente andare avanti non possono fermarsi. Sono essenziali per potere affrontare i tanti problemi che purtroppo sono ancora presenti nel nostro sistema. Si deve avviare, senza meno, una fase di responsabilità nazionale che è l’unico modo di portare il nostro paese al di fuori di questo stato di forte crisi che perdura oramai da troppi anni. A noi non interessano gli schemi e le alchimie politiche, noi crediamo, per essere ancora più chiaro, che il prossimo bilancio dello Stato debba essere condiviso nella maniera più ampia possibile. Le dichiarazioni del nostro capogruppo Matteo Ciacci alla Festa dell’Amicizia della settimana scorsa sono state chiare e tante reazioni hanno prodotto. Il prossimo bilancio dovrà essere fatto insieme, le forze di opposizione sono chiamate a un grande atto di responsabilità nei confronti del Paese, ragioniamo insieme sulle formule politiche più appropriate per raggiungere questo obiettivo. Può darsi che preferiscano massimizzare nella prospettiva di un voto immediato, ma sanno benissimo cosa serve al Paese e al Paese risponderanno. Noi la nostra parte di responsabilità ce la siamo presa e ce la continueremo a prendere per poter continuare a vivere in una San Marino più sicura, più moderna, più giusta, più LIBERA.

c.s. Luca Boschi
Coordinatore Politico Movimento CIVICO10

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