La maggioranza interviene sulle manifestazioni di piazza

La maggioranza interviene sulle manifestazioni di piazza.
La democrazia è esprimere le proprie opinioni anche attraverso manifestazioni pubbliche di dissenso.
Normale, naturale, soprattutto in una situazione come quella attuale in cui sono forti le preoccupazioni sullo stato del settore bancario, sul futuro dei fondi pensioni, sulla stabilità del bilancio pubblico.
Normale che in questo periodo ci siano organizzazioni datoriali e organizzazioni sindacali che all’unisono decidono di attuare forme di protesta.
Accade in ogni Paese democratico.
E’ poco normale però che il maggiore gruppo imprenditoriale della Repubblica decida, con comunicazione inviata alle sue centinaia di dipendenti, di invitare gli stessi a essere presenti ad una manifestazione di piazza. Presenze che avverranno durante l’orario di lavoro con permessi retribuiti.
E’ normale essere di supporto attivo e addirittura sostituire i sindacati per permettere ai dipendenti del turno pomeridiano di manifestare in piazza?
Di fronte a tale atto restiamo perplessi e ci permettiamo di affermare pubblicamente che ciò non è normale per un Paese evoluto e un sistema economico e imprenditoriale che reclama misure per sostenere la crescita economica.

comunicato stampa
Luca Boschi (Civico 10)
Nicola Selva (Repubblica Futura)
Marina Lazzarini (Sinistra Socialista Democratica)

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