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Malattie Reumatiche, donato ecografo del valore di oltre 18 mila euro

18 nov 2015
Malattie Reumatiche, donato ecografo del valore di oltre 18 mila euro
L’ospedale Bufalini fa un ulteriore passo in avanti nella diagnosi precoce dei reumatismi infiammatori cronici. Grazie all’impegno dell’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna – Gruppo AMRER Cesena, il Servizio di Reumatologia dell’Unità Operativa di Medicina Interna si è dotato di un nuovo ecografo articolare – del valore di oltre 18mila euro - che consente di migliorare ulteriormente la diagnosi precoce e l’assistenza dei pazienti affetti da reumatismi infiammatori cronici. Malattie spesso dolorose, che colpiscono anche in giovane età (in particolare giovani donne), arrivando a causare in alcuni casi disabilità, perdita di autonomia funzionale, con conseguenti ricadute sulla qualità di vita.

Il Gruppo Volontari AMRER di Cesena aveva lanciato ad aprile 2014 la campagna di raccolta fondi “Progetto Ecosonor” finalizzata all’acquisto di questa nuova apparecchiatura per l’ospedale cesenate e alla quale hanno aderito numerose Aziende e Associazioni del territorio, e non solo, e tanti cittadini che partecipando ai diversi eventi benefici promossi nell’ambito dell’iniziativa da Amrer, hanno dato il loro prezioso contribuito per raggiungere questo importante obiettivo.

La consegna ufficiale della nuova strumentazione è avvenuta oggi, negli ambulatori recentemente ristrutturati del Servizio di Reumatologia dell’Unità Operativa di Medicina Interna. Erano presenti, tra gli altri, il direttore del presidio ospedaliero Virna Valmori, il presidente dell’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna Guerrina Filippi, il membro dell’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna Daniele Conti, il direttore dell’Unità Operativa Medicina Interna Giampiero Pasini e il responsabile del Servizi di Reumatologia Luca Montaguti.

L’Azienda USL ringrazia pubblicamente l’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna AMRER, da anni impegnata a sostenere lo sviluppo del Servizio di Reumatologia di Cesena, MSD Italia srl, Gel Frigor di Negosanti & C, ARCA S.p.a. Distribuzione Alimentare (FAMILA Torre del Moro), La Cesenate Conserve Alimentari spa, Del Vecchio Salumificio di Romagna, CONAD Ponte Abbadesse, Team Bike - COCIF Cesena, Cantina di Cesena Lions Club Bologna Irnerio, OSFIN Opera San Filippo Neri, Terme di Riolo srl, Fisio Gym Pesaro, La Cesenate Conserve Alimentari spa, i Volontari AMRER Gruppi di Cesena, Bologna, Rimini, il Gruppo Infermieri dell’Ospedale Maggiore di Bologna, e tutti i cittadini che con generosità hanno aderito alla raccolta fondi a favore dell’ospedale Bufalini.



Le Malattie Reumatiche
Le malattie reumatiche sono più di cento e hanno in comune un possibile o prevalente coinvolgimento delle articolazioni, ma possono interessare virtualmente tutti gli organi e apparati (cuore, polmoni, rene, cute, muscoli, occhio, sistema nervoso centrale e periferico, apparato digerente). Alcune di queste patologie sono molto frequenti nella popolazione, altre appartengono alla famiglia delle cosiddette malattie rare. Un elemento che le accomuna è la capacità di determinare nei pazienti disabilità di vario grado e la necessità di una assistenza qualificata da parte di Strutture specializzate nella loro gestione.
In Italia le malattie reumatiche interessano complessivamente il 10% della popolazione, rappresentando la prima causa di inabilità temporanea e la seconda di invalidità permanente anche tra i giovani. Quasi la metà dei pazienti affetti da malattie reumatiche ha meno di 50 anni e nel 20% dei casi l’età è compresa tra i 25 e i 35 anni. Otto pazienti su dieci sono in età lavorativa. Diverse malattie reumatiche di natura infiammatoria hanno una prevalenza significativa nel sesso femminile in età fertile.
Tra le malattie reumatiche, i reumatismi infiammatori (artriti, connettiviti, vasculiti) sono le forme più gravi. La loro genesi risiede in una attivazione anomala del sistema immunitario con effetto lesivo nei confronti delle articolazioni e di altri tessuti dell’organismo. Non sono ancora chiaramente note le cause e gli eventi biologici inizianti di queste reazioni auto-immunitarie. L'insorgenza dei reumatismi infiammatori è verosimilmente favorita da fattori genetici. In soggetti geneticamente predisposti, il contributo di determinati fattori ambientali (es. eventi infettivi, ormoni) può indurre alterazioni del sistema immunitario che hanno come conseguenza una risposta infiammatoria contro componenti propri (“self”) dell’organismo, verso i quali in condizioni normali non è prevista alcuna reazione. I reumatismi infiammatori possono interessare soggetti di ogni età. Il picco di massima incidenza varia a seconda delle diverse patologie; nelle donne spesso coincide con il periodo fertile.

Il servizio di Reumatologia dell’ospedale Bufalini
E’ nato nel 1996 ed è Centro autorizzato dalla Regione Emilia Romagna per il trattamento con farmaci biotecnologici e per le Malattie Reumatiche Rare e Centro per il Registro regionale dei pazienti affetti da artrite reumatoide.Con 1290 percorsi di Day-Service ambulatoriale attivati dal 2009 ad oggi, e circa 12.000 counsuling telefonici annui, il Servizio ha effettuato nel 2014 2466 prestazioni ambulatoriali. Attualmente segue circa 2000 pazienti con reumatismi infiammatori e 126 pazienti inseriti nel Registro regionale.

L’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna
L’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna opera dal 1979 per promuovere la prevenzione e la cura delle malattie reumatiche. La collaborazione tra AMRER Gruppo Cesena e l’ospedale Bufalini nasce nel 2009, anno in cui, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, prende vita il Progetto Arianna, un innovativo percorso assistito preferenziale per i pazienti con malattie reumatiche infiammatorie croniche che in questi anni ha permesso di aumentare il numero delle visite ambulatoriali di Reumatologia al Bufalini, ma soprattutto di raggiungere i pazienti nella fase precoce della malattia e di garantire loro risposte più rapide, riducendo al tempo stesso le spese di cura grazie alla maggiore tempestività degli interventi.
Dal 2013 il Gruppo Volontari Amrer ha sede anche a Cesena, presso il Centro Servizi Volontariato ASSIPROV (via Serraglio 18), dove è attivo un punto di ascolto per rispondere ai bisogni dei pazienti del territorio cesenate e fornire supporto e informazioni utili, soprattutto sui percorsi di cura appropriati e sull’importanza di una diagnosi precoce.

L’Ufficio Stampa

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