Marina Abramovic, un'icona dell'arte al Concordia
Nata a Belgrado nel 1946, la Abramovi? è una delle artiste più importanti del nostro tempo. All’inizio degli anni Settanta studia presso l'Accademia di Belle Arti di Belgrado, dove comincia a sperimentare la performance come forma di arte visuale. Esplorando i limiti fisici e mentali del suo essere, la Abramovi? approfondisce così il tema della trasformazione emotiva e spirituale e si dedica alla creazione di opere capaci di rendere rituali semplici azioni della vita quotidiana, come stare sdraiati o seduti, sognare e pensare. Nel 1974 viene conosciuta anche in Italia, dove presenta la sua performance Rhytm 4 nella galleria Diagramma di Luciano Inga Pin a Milano; dal 1992 tiene workshop, conferenze, mostre personali e collettive in tutto il mondo fino a vincere nel 1997 la Biennale di Venezia con la performance Balkan Baroque, dove per tre giorni pulisce una montagna di ossa bovine in un rituale di purificazione e di denuncia delle stragi che avvenivano nei Balcani. Nella primavera del 2010 arriva la prima grande retrospettiva negli Stati Uniti al Museum of Modern Art di New York, dove esegue anche la performance The artist is present documentata dall’omonimo documentario. Due anni dopo, nel 2012, è stato il momento della doppia mostra al PAC e alla Galleria Lia Rumma di Milano, dove l’artista ha mostrato tutti i nuovi lavori e svelato al mondo The Abramovi? Method.
La proiezione delle ore 21 sarà preceduta da un’introduzione di Rita Canarezza.
Le altre date di La grande arte al cinema saranno:
8 novembre, ore 17.30 e 21 Botticelli - Inferno
14 dicembre, ore 17.30 e 21 Il curioso mondo di Hieronymus Bosh
17 gennaio, ore 17.30 e 21 Segantini – Ritorno alla natura
14 febbraio, ore 17.30 e 21 Van Gogh - Loving Vincent
Comunicato stampa
Istituti Culturali