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MDSI: replica al direttore di Banca Cis Daniele Guidi

4 gen 2019
MDSI: replica al direttore di Banca Cis Daniele Guidi
Avremmo gradito che il dottor Daniele Guidi avesse risposto nel merito rispetto alle nostre osservazioni di “anomalie” e non si fosse risentito per i riferimenti che non sono altri che quelli che ha posto in essere il Giudice Morsiani nella sua ordinanza, oltre al fatto che il rimborso del prestito di Cassa di Risparmio alla Leiton Holding di 13,5 Milioni di euro non ci risulta sia stato ancora finalizzato.

Il dottor Guidi dirige una Banca con dentro i soldi di molti sammarinesi e ci è parso alquanto anomalo e sicuramente paradossale che se da una parte il Governo (che amministra i beni dello Stato) dice che nella vicenda Asset ha rispettato l’autonomia della Banca Centrale (che dovrebbe controllare che anche il dottor Guidi faccia bene il suo lavoro) e dall’altra nessuno ha spiegato come mai Daniele Guidi e Banca Centrale abbiano avuto un rapporto così stretto che se fosse confermato smonterebbe e ridicolizzerebbe un governo che non si interroga nemmeno sul fatto che mentre, a parole, rispetta l’autonomia della Banca Centrale, il dottor Guidi che era un concorrente di Asset Banca, pare risulti dalle ordinanze, che interferiva pesantemente con Banca Centrale fino a dare suggerimenti su dove trovare ex-post le magagne del concorrente.

Risulta alquanto anomalo che “…. tra la documentazione informatica nella disponibilità degli indagati, l'esistenza di documenti anomali, quale un file denominato "appunto ab", il cui autore, in base alla verifica delle proprietà del documento, risulta essere "Daniele Guidi".”

Ovvero che gli indagati Savorelli e Siotto avessero un file di proprietà di un suo omonimo.

Prima responsabile dell’Ispettorato Credito e Valute (l’organismo che tra le altre cose aveva il compito di vagliare le concessioni di nuove licenze bancarie) ,poi direttore di prestigiosi istituti di credito, grazie all’emersione dei beneficiari effettivi degli istituti bancari abbiamo anche appurato che Daniele Guidi è azionista con una quota considerevole di Banca Cis, per questo vogliamo anche complimentarci per il fantastico accumulo di patrimonio che è riuscito a realizzare in così breve tempo nella sua carriera professionale!

Se Guidi lo vorrà, ci confronteremo in tribunale su questi argomenti, luogo dove dovranno andare molti dei nostri uomini non certo per aver commesso reati patrimoniali.

Di certo non ci fermeremo davanti a chi minaccia querele o chissà cos’altro, dal momento che i nostri comportamenti “verranno perseguiti in ogni sede”, nessuna esclusa. Come forza di opposizione abbiamo l’obbligo di fronte ai nostri concittadini di denunciare ed evidenziare queste anomalie, che lasciano pensare come il dottor Guidi e tanti altri del suo gruppo abbiano avuto un ruolo centrale in vicende nelle quali non avrebbero dovuto avere alcun ruolo formale.

Inoltre dovrà anche spiegare, come mai i cittadini devono rientrare dei loro prestiti mentre la Leiton Holding ancora non lo ha fatto con la Cassa di Risparmio?

Comunicato stampa
Movimento Democratico San Marino Insieme


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