Logo San Marino RTV

Michele Gazo, lo scrittore di Lorenzo il Magnifico, incanta Villa Manzoni

Letteratura, storia, fiction si sono mescolati in una serata speciale promossa da Ente Cassa di Faetano - Fondazione Banca di San Marino e dedicata ad uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano.

13 mag 2019
Michele Gazo, lo scrittore di Lorenzo il Magnifico, incanta Villa Manzoni

Una storia che diventa romanzo. Un romanzo che diventa fiction. C’è davvero tutto nel libro di Michele Gazo “I Medici – Lorenzo il Magnifico” da cui nasce la serie TV che ha avuto milioni di spettatori. E lui, l’autore, ospite del Salotto letterario di Villa Manzoni, ne parla con competenza e passione. “Il romanzo storico non è una cronaca – spiega Gazo ad un’attenta platea - non è un libro di testo accademico e non è nemmeno un documentario; è un’opera che racconta, attraverso la rielaborazione romanzesca di una vicenda storica, il messaggio, il significato (o i significati) di quella stessa vicenda, al fine di emozionare, coinvolgere e arricchire chi legge, invogliandolo, se possibile, ad approfondire in un secondo momento su più qualificati testi di saggistica la materia trattata. Ecco perché il romanzo non può e non deve essere considerato un nemico della divulgazione storica, ma un suo potente alleato.” Attraverso le parole dell’autore si susseguono le immagini della Firenze del Quattrocento, tra il 1467 e il 1478, otto anni appena in cui il giovane Lorenzo assurge al potere, affronta la congiura dei Pazzi e diventa il signore incontrastato non solo della sua città, ma di un intero periodo storico. Gazo ne fa un personaggio splendido e poliedrico al quale è impossibile resistere: carismatico, intelligente, brillante, Lorenzo è infatti destinato a lasciare una profonda impronta nella storia del Rinascimento italiano. Ma anche un giovane come tanti altri, a cui piace bere e divertirsi, innamorarsi e infrangere le regole. Tratti di un’umanità così forte ed emotiva che è impossibile non amare. E poi ci sono le donne: Clarice e Lucrezia, rispettivamente moglie e amante, la sorella Bianca che si innamora del più giovane della famiglia antagonista dei Medici; Simonetta Vespucci amante del fratello Giuliano, immortalata da Botticelli nei famosi dipinti dedicati a “Venere” e “La Primavera”. Un microcosmo fatto di grandi passioni, di intrighi e di vendette. La congiura dei Pazzi si consuma, nel 1478, come il peggiore attentato della storia moderna. All’interno del Duomo di Firenze, nel momento in cui il prete sta sollevando l’ostia consacrata – è la messa solenne di Pasqua – il sacrilegio si compie, sotto gli occhi esterrefatti di migliaia di persone, tra feroci pugnalate e grida angoscianti. Una scena alla Hitchcock. Ma è anche un piccolo mondo popolato di grandissimi artisti, letterati, filosofi poeti. Che grazie al mecenatismo della famiglia Medici costruiranno quel periodo affascinante e irrepetibile che va sotto il nome di Rinascimento. Michele Gazo lo descrive con toni splendidi ad un pubblico attento e numeroso, che ancora una volta conferma il valore di questo progetto in cui l0incotnro con una utore diventa l’occasione per scoprire e conoscere. Un altro successo che Ente Cassa Faetano ha iscritto nel libro d’oro degli ospiti del Salotto letterario di Villa Manzoni.

Comunicato stampa


Riproduzione riservata ©