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Non congelateci il sorriso: doppio appuntamento per il progetto di prevenzione del bullismo

11 dic 2018
Non congelateci il sorriso: doppio appuntamento per il progetto di prevenzione del bullismo
Doppio appuntamento nell’ambito di “Non conGelateci il sorriso”, il progetto rivolto alla scuola, alla famiglia e alla comunità locale per la prevenzione del bullismo.

Si terrà, infatti, mercoledì 12 dicembre alle 20.30 il caffè pedagogico dedicato ai genitori degli studenti dell’Istituto comprensivo Alighieri di Rimini. A guidare l’incontro che avrà luogo presso l’Istituto sarà Alessandra Falconi , pedagogista e presidente del centro di educazione ai media “Zaffiria”.

Giovedì 13 dicembre invece i protagonisti saranno gli studenti della Scuola Don Milani di Ospedaletto che presenteranno ai propri genitori i lavori svolti in classe. Fulcro del laboratorio proposto agli studenti sono state le parole gentili, quelle che creano ponti per accrescere capacità di rispetto e sentimento di amicizia.

Sempre giovedì 13 dicembre i genitori dei bambini della Scuola Don Milani di Ospedaletto saranno coinvolti nel caffè pedagogico condotto da Maurizio Bartolucci, psicoterapeuta, presidente della Fondazione Francolini anch’essa partner del progetto "Non conGelateci il sorriso".

Per dare la possibilità di partecipare al maggior numero di genitori, l’incontro si terrà eccezionalmente nei locali scolastici.

“Non conGelateci il sorriso” è lo storico progetto di prevenzione del bullismo a scuola voluto dalle gelaterie artigianali insieme a Sigep, Mo.Ca, associazioni artigiane, Fondazione Francolini, Campus universitario di Rimini, Comune di Rimini e che si realizza con il sostegno dell’Ufficio scolastico provinciale.

Il progetto, coordinato da Primula Lucarelli, coinvolge in questa edizione (2018-2019) le classi della scuola primaria Don Milani di Ospedaletto, dell’Istituto comprensivo Alighieri di Rimini e dell’Istituto comprensivo di Misano, per un totale di 100 ragazzi.

Le attività coinvolgono anche i genitori per i quali è previsto un “caffè pedagogico” in gelateria, occasione di riflessione con un esperto in uno spazio informale, sul valore delle regole comprese quelle che riguardano l’utilizzo dei social da parte dei figli. E coinvolgono la comunità locale tutta, perché il giornalino del progetto, nel quale i ragazzi in prima persona raccontano l’esperienza vissuta, viene distribuito gratuitamente nelle gelaterie “Assaggi di amicizia”.

E sono proprio gli “Assaggi di amicizia”, cioè buoni gelato offerti alle scuole partecipanti dalle 30 gelaterie coinvolte, a rappresentare la tappa conclusiva di un progetto che ha visto i natali proprio in una storica gelateria di Viserba.

Cs Non congelateci il sorriso

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