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Numeri da record nel 2017 per la Biblioteca Comunale “Giuseppe Tasini” di San Clemente

2 feb 2018
Numeri da record nel 2017 per la Biblioteca Comunale “Giuseppe Tasini” di San Clemente
Non solo smartphone e social. La lettura è un piacere che rimane intatto.

Anzi, cresce nei numeri.

La Biblioteca “Giuseppe Tasini” di San Clemente - inserita nel circuito bibliotecario corianese, capofila la Biblioteca “G. A. Battarra” - chiude il 2017 con un andamento più che positivo, confermandosi quale realtà di pregio dell’intera Valconca.

I prestiti registrati assommano a 2.079 (erano 2.059 nel 2016) mentre le presenze crescono di 250 unità: 2.550 contro le 2.300 circa dell’anno precedente.

Gli utenti frequentano la Biblioteca sanclementese grazie ai molteplici servizi messi a loro disposizione: prestito volumi, consultazione dei cataloghi online, spazi per motivi di studio e ricerca, utilizzo dell’internet point (2 le postazioni gratuite), letture e laboratori promossi dalla Biblioteca, letture legate al progetto “Nati per leggere”, visite e attivività con la Scuola Primaria e dell’Infanzia di San Clemente e Sant’Andrea in Casale.

Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017 - altro dato importante - i volumi inseriti a catalogo sono stati 848.

Dall’apertura, avvenuta il 29 gennaio 2011, a tutto dicembre scorso i volumi catalogati risultano invece 14.496.

Vanno inoltre rammentate le collaborazioni con il Nido “Bruco mela” di Sant’Andrea in Casale e altre importanti realtà culturali: dalla Scuola Comunale di musica “Hengel Gualdi” a “Città Teatro” per il “Bilin”.

Ulteriore sottolineatura merita la collaborazione avviata assieme al Centro riabilitativo e residenziale “Del Bianco” per il progetto con la Scuola Secondaria Inferiore di San Clemente e per le numerose letture svolte al Centro durante la scorsa primavera.

E sempre con il Centro “Del Bianco” dall’autunno 2017 è stato concordato un calendario d’incontri rivolto all’accoglienza di piccoli gruppi di ospiti e far loro ascoltare alcune letture dedicate.

Cosa leggono i sanclementesi?

In cima alla classifica troviamo i romanzi e la narrativa in genere.
Autori italiani e stranieri si dividono le percentuali delle preferenze. La scelta degli utenti è in parte influenzata dalle presentazioni - attraverso le pagine dei periodici o in tv - nonché dalle recensioni ospitate dai maggiori quotidiani e, in qualche caso, dalle riviste generaliste (comprese quelle femminili).

Seguono i libri per ragazzi. Le opzioni offerte dalle case editrici trovano buona accoglienza tra i giovanissimi, ad iniziare dai volumi illustrati di alta qualità.

A ruota, la saggistica: in prevalenza biografie di personaggi famosi così come le pubblicazioni riservate alla storia contemporanea. Con un sguardo rivolto pure al secondo periodo post-bellico. Piace molto, ed è un aspetto da non sottovalutare, la storia locale; un cenno di rilievo spetta al territorio di provenienza (in questo caso San Clemente e la Valconca).

Chiudono la graduatoria delle preferenze i libri dedicati al teatro - al quale i ragazzi in età scolastica si avvicinano con la curiosità mediata da stimoli progettuali nati e cresciuti anche in ambito didattico - e i classici (davvero cospicuo l’elenco dei titoli destinati a non tramontare mai).

E le fasce d’età degli utenti?

Per sintetizzare al meglio è possibile dire: dalla Scuola dell’Infanzia all’età dei capelli d’argento e oltre.

Una curiosità

Infine, una curiosità. Sfogliando il catalogo dei volumi più ‘preziosi’ conservati in Biblioteca - non intesi dal punto di vista economico - spicca un’edizione del 1962 de “La Poesia Dialettale di Giustiniano Villa” (annotata e commentata) a firma di Luigi Pasquini e Gianni Quondamatteo, stampata dall’allora Tipografia Zangheri in Rimini.

Il commento ai dati dell’Assessora alla Cultura, Stefania Tordi

“Per me è motivo di soddisfazione commentare questi numeri considerata la maggior percentuale di fruitori della nostra Biblioteca rappresentata da bambini e ragazzi frequentanti le scuole sanclementesi. Ciò che vorrei sottolineare è il ritorno alla lettura dei testi cartacei, il piacere del contatto con il libro ‘non immateriale’ e fruito solo attraverso il display del telefonino. Un traguardo da cui ripartire, con l’auspicio di accrescere ogni giorno di più il pubblico della Tasini”.

Il commento ai dati della Sindaca, Mirna Cecchini

“Non posso che essere contenta degli ottimi risultati raggiunti. Ciò a testimonianza di un sempre presente interesse verso la lettura, lo studio e la ricerca quali cardini fondamentali per la crescita individuale e della collettività tutta. L’Amministrazione si adopererà con il massimo impegno possibile affinché le legittime richieste di budget - da destinare all’acquisto di nuovi libri e pubblicazioni - trovino risposte in tempi brevi. Allo stesso modo, grazie ai canali di comunicazione disponibili, manterremo in modo costante e continuo il nostro apporto informativo in stretta condivisione con le attività e le iniziative svolte sia all’interno della Tasini sia su tutto il territorio comunale”.

comunicato stampa
Marco Valeriani

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