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Odg Europa: il commento di Roger Zavoli

16 giu 2016
Odg Europa: il commento di Roger Zavoli
Il Consiglio Grande e Generale ha approvato ieri un ordine del giorno sull’Unione Europea a seguito del dibattito sul “Riferimento del Governo sull’esito della proposta operativa relativa alla parte istituzionale dell’Accordo di Associazione con l’UE finalizzato a individuare trattamenti di salvaguardia in particolare in materia di libera circolazione delle persone e delle merci, di fiscalità e di libera prestazione dei servizi in territorio”.

Unione per la Repubblica ha sottoscritto e votato favorevolmente l’ordine del giorno poiché ritiene il negoziato in atto con la UE un elemento strategico per definire un nuovo scenario di sviluppo per il paese.

UPR ritiene necessario raggiungere la massima integrazione con la UE, affinché cittadini e imprese non subiscano passivamente gli svantaggi della terzietà rispetto agli stati membri o alle nazioni che da tempo hanno accordi organici questa organizzazione sovranazionale.

UPR auspica che il team negoziale, con il supporto del Congresso di Stato e del Consiglio Grande e Generale, possa raggiungere presto risultati rilevanti affinché – per fare un esempio – siano semplificate le procedure doganali in capo alle aziende sammarinese, oppure sia permesso ai cittadini sammarinesi di partecipare ai molteplici programmi svolti dalla UE.

UPR ha condiviso e supportato il metodo fino a ora seguito e spera che nei prossimi mesi, quanto il negoziato entrerà nella fase cruciale, ci sia anche una maggiore coinvolgimento delle forze politiche e sociali affinché per avere la massima consapevolezza delle scelte che andremo a fare in conseguenza dell’accordo.

Unione per la Repubblica ha anche presentato nella sessione consiliare di giugno due progetti di legge in prima lettura, uno dedicato all’Agenzia di Informazione Finanziaria l’altro a dare in modo continuativo e istituzionalmente corretto informazione degli emolumenti percepiti per incarichi istituzionali.

Roger Zavoli – membro del gruppo consiliare UPR:

“Dare un seguito concreto al concetto di trasparenza è per UPR un fattore rilevante e espressione della volontà delle istituzioni di avere un rapporto corretto con i cittadini. Se pensiamo alle polemiche, interpellanze presentate da opposizione e maggioranza, per squarciare il velo di opacità su compensi percepiti, ci si rende conto dello spreco di energie e permettetemi di tempo per avere informazioni che in ogni paese moderno sono pubbliche e disponibili per cittadini e politici. UPR vuole avere un approccio costruttivo e definitivo sul tema attraverso il progetto di legge che abbiamo presentato. San Marino è sul tema in ritardo rispetto alla vicina Italia, paese che non brilla certo di trasparenza. E’ giunto il momento di colmare il gap. Il progetto di legge UPR è molto semplice: pubblicazione sul sito del Consiglio Grande e Generale delle informazioni in ordine alfabetico, sanzione del 10% dell’importo percepito per chi omette di comunicarlo. Ricordo inoltre che, sempre su iniziativa di UPR, è già presente nella Legge 2015/189 l’art.12 “Trasparenza degli organi istituzionali”, che imporrebbe entro il 31 luglio la pubblicazione di tali informazioni. A oggi però non c’è stata alcun atto in merito. Il tema assume poi un valore ancora più rilevante anche alla luce del quesito propositivo in materia di tetto degli emolumenti, approvato dai cittadini lo scorso 15 maggio 2016. Il quesito approvato dei cittadini potrebbe essere integrato nel progetto di legge introducendo così una norma organica in materia evitando che ogni volta per trovare riferimenti su emolumenti e trasparenza si debba consultare le varie leggi di bilancio dello Stato.”

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