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Odg Turismo, C10 al Segretario Lonfernini: "Settembre è passato e ancora nulla si è mosso"

20 ott 2015
Odg Turismo, C10 al Segretario Lonfernini: "Settembre è passato e ancora nulla si è mosso"
Odg Turismo, C10 al Segretario Lonfernini: "Settembre è passato e ancora nulla si è mosso"
“…tre elementi fondamentali che sono due anni e mezzo che ho scritto all’interno di un piano strategico per le politiche turistiche, che sono: il congressuale, l’espositivo-museale e quello del benessere. Se questi tre elementi da settembre non ci saranno, allora queste sicuramente saranno le ragioni per le quali il mio viaggio si interrompe qui. Diversamente non saremmo credibili né agli occhi delle Associazioni di categoria, né agli occhi dei cittadini.”
Queste sono le parole di fuoco con cui il Segretario al Turismo, Teodoro Lonfernini, proprio prima della pausa ferragostiana, lanciava il suo secondo ultimatum agli alleati, ponendo settembre come limite non superabile per l’avvio dei lavori per l’attivazione delle linee guida contenute nell’Odg sul turismo.
Il Segretario Lonfernini non è nuovo a queste uscite. Il suo primo monito, infatti, per chi legittimamente non se lo ricordasse, era stato promosso sulla questione morale assieme al Segretario alla Sanità, Francesco Mussoni, con una visita dalla Reggenza dal grande impatto mediatico.
Ma se, nel primo caso, le mancate dimissioni di entrambi i Segretari democristiani possono essere giustificate dalle dimissioni di Claudio Felici e Stefano Macina, cosa dire di questa ultima boutade? Settembre è passato ormai da tre settimane, e ancora nulla si è mosso sul versante turismo.
Le difficoltà di un settore che dovrebbe lavorare con coesione per dare a San Marino una sua identità sono sempre le stesse, e sono state in parte sviscerate nelle due serate “brain storming” che Civico10 ha organizzato di recente, assieme a cittadini ed operatori turistici. Serate in cui è mancato, purtroppo, il punto di vista degli Uffici, dato che la direzione del Turismo non è riuscita a presenziare.
I brain storming sono stati quindi utilissimi a presentare le idee del nostro movimento, ma anche a raccoglierne di nuove e a valutare critiche sui temi proposti, anche dalle Associazioni di categoria, ma è rimasto orfano dei dati della stagione estiva trascorsa, delle novità per il nuovo anno e, soprattutto, dell’avanzamento dei lavori per quanto riguarda i progetti contenuti nel Piano Strategico.
UPR, subito dopo le dichiarazioni del Segretario, aveva sollecitato le sue dimissioni per dare una scossa all’esecutivo. Con una battuta ci verrebbe da dire che ad un Governo con così tanti contrasti interni e contraddizioni, neanche un elettroshock servirebbe più, e le dimissioni annunciate con così tanta enfasi sarebbero auspicabili anche solo per semplice coerenza.

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