
Il problema del superamento delle barriere architettoniche non è recente, ma nasce dagli innumerevoli immobili storici e da quelli realizzati nei periodi di boom economico tra gli anni ’60 e ’90 che, raramente, hanno posto l’attenzione ai Diritti delle Persone con Disabilità.
Purtroppo, ancora oggi, non si presta sufficiente attenzione a questo tema e ce ne rendiamo conto solo quando le problematiche toccano noi, in prima persona, o persone a noi vicine.
L’Ordine degli Ingegneri e Architetti della Repubblica di San Marino ha quindi accolto con entusiasmo l’idea del sig. Luigi Di Paolo, ovvero creare un sistema modulare e provvisorio che possa aiutare l’accessibilità agli edifici per le persone con disabilità motorie.
L’idea iniziale di Luigi Di Paolo è semplice ma, proprio per questo, innovativa: creare rampe modulari capaci di collegarsi a vicenda, appoggiate a terra con piedini regolabili per superare, con una pendenza massima dell’8%, piccoli e grandi dislivelli come scalini od ostacoli.
Come Ordine abbiamo deciso di mettere a disposizione, in forma gratuita, un ingegnere capace di dimensionare correttamente queste rampe al peso e alle sollecitazioni indicati dalla normativa. Questo ingegnere, che così generosamente ha iniziato a lavorare al progetto, si chiama Federico Scaioli.
Da settembre 2024 fino a febbraio 2025, sotto la supervisione di Luigi, l’ing. Scaioli ha ottimizzato l’idea iniziale, dimensionato correttamente la struttura metallica con cui è costruito ogni singolo modulo della rampa, ha verificato le rispondenze dei vari elementi alla normativa di riferimento e infine ha disegnato tutti i particolari costruttivi degli stessi.
Senza entrare troppo nei dettagli tecnici possiamo dirvi che il progetto è costituito fondamentalmente di n.3 elementi:
- una piattaforma con struttura metallica tubolare, di dimensioni pari a 1,30 metri x 1,30 metri, sormontata da una pavimentazione antiscivolo che potrà avere vari materiali (come lamiera mandorlata, legno, pietra, ceramica, ecc..), alla cui base saranno predisposti piedini regolabili per livellare le pendenze della superficie su cui si andrà ad appoggiare la rampa. Sempre al suddetto telaio saranno poi fissati i due montanti per lato, in grado di sostenere il parapetto/corrimano, necessario per Legge;
- il secondo elemento è un profilo d’imbarco, necessario a realizzare un invito privo di impedimenti per salire sulla rampa vera e propria;
- il terzo elemento è un profilo di sbarco, ovvero un elemento capace di raccordare la rampa con il punto di arrivo e che sappia sorreggere l’ultimo montante del parapetto/corrimano. Questo profilo è l’unico elemento realizzabile su misura in base alle necessità del luogo.
Il semplice accoppiamento di questi n.3 elementi e la possibilità di posarli semplicemente al suolo, grazie all’attenta progettazione della propria stabilità, è la chiave con la quale poter accedere ad ogni luogo, quindi anche un centro storico, e superare ogni dislivello, da un piccolo gradino fino ad arrivare ad oltre 2,00 ml a patto, per quest’ultimo punto, di avere un’adeguata area ove poter installare più moduli, ovvero affiancare più piattaforme del primo elemento, al fine di poter garantire una pendenza massima dell’8% con i relativi pianerottoli o piani di sosta.
Ad oggi siamo in procinto di realizzare il primo prototipo di questo progetto, grazie anche all’aiuto gratuito di Riccardo Zonzini della ditta di carpenteria Nuova Rimecc di Acquaviva. L’inaugurazione è prevista per il 17 maggio 2025 e non sarà fine a se stessa, ma verrà finalizzata al superamento di un gradino a favore dell’accessibilità del Nuovo Circolo Anziani presso il Palazzo SUMS di San Marino Città, che sarà inaugurato proprio in contemporanea e i cui lavori sono stati finanziati e curati dalla stessa SUMS.
Comunicato stampa
- Il Sig. Luigi Di Paolo
- Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri e Architetti di San Marino - arch. Luca Zanotti
- L’ing. Federico Scaioli
- Il Sig. Riccardo Zonzini – Nuova Rimecc di Acquaviva