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OSLA: semplificazione burocratica – priorità PEC e fatturazione elettronica

15 nov 2018
OSLA: semplificazione burocratica – priorità PEC e fatturazione elettronica
OSLA – Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori – ha accolto con favore il Decreto 138/2018, che ha introdotto il bilancio elettronico e ha semplificato le procedure per il deposito e la pubblicazione dei bilanci. E’ un primo importante passo per la semplificazione burocratica, ma la strada per la modernizzazione è ancora lunga. Ci troviamo infatti di fronte a due urgenze che devono essere risolte forzatamente nei prossimi mesi; l’introduzione della Posta Elettronica Certificata e della fatturazione elettronica.

Per quanto riguarda la PEC, il progetto presentato dalla Segreteria Industria della raccomandata elettronica è oggi insufficiente, in quanto non potrà essere utilizzata né per il rapporto tra imprese (sammarinesi/italiane/estere) né per il rapporto con le amministrazioni di oltre confine. Si rischia quindi di creare una sovrastruttura limitata e poco utile, in quanto già oggi molte aziende per lavorare con l’Italia e altri Stati esteri utilizzano PEC riconosciute a livello internazionale. Quello che serve alle nostre imprese è invece un sistema interno che riconosca le PEC degli altri Paesi o una PEC sammarinese che possa essere riconosciuta anche dai sistemi e amministrazioni esteri.. A ciò dovrebbe seguire anche la definizione della firma elettronica che possa essere riconosciuta per tutti i contratti e documenti della pubblica amministrazione.

Ancor più impellente è però risolvere la problematica della fatturazione elettronica; dal 1° gennaio 2019 in Italia diventerà obbligatoria per i rapporti tra imprese italiane. E’ opportuno ricordare che in virtù degli accordi ad oggi in vigore tra San Marino, Italia e UE le procedure tra ditte italiane e sammarinesi restano invariate e ancora valide, però questo nuovo adempimento introdotto dall’Italia potrebbe trasformarsi in una perdita di competitività per le nostre aziende. Se infatti per le imprese italiane più strutturate, abituate a lavorare con i Paesi extra-UE, non dovrebbe essere un problema, per le PMI italiane il rapporto con quelle sammarinesi diventerà più complicato rispetto ad un “competitor” italiano, con il rischio per le nostre aziende, di perdere mercato. E’ quindi urgente che le Segreterie Esteri, Finanze e Industria procedano innanzitutto con un’informativa ufficiale per normalizzare la situazione e che si rapportino poi con i Ministeri italiani per trovare misure che permettano di semplificare le procedure tra le imprese italiane e quelle sammarinesi. OSLA a tal riguardo ha richiesto un incontro urgente alle Segreterie suddette.

Quindi avanti con gli interventi per sburocratizzare l’avvio di impresa, ma correggiamo innanzitutto le storture che complicano l’attività giornaliera delle aziende.

Comunicato stampa
OSLA – Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori

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